La band di Thom Yorke e Jonny Greenwood dei Radiohead con Tom Skinner comincia il suo tour italiano al Medimex di Taranto il 22 giugno 2024 e a seguire con le due date al Roma Summer Fest il 23 e 24 giugno.
The Smile debuttano a sorpresa in una trasmissione live in streaming dal Glastonbury Festival nel maggio 2021. Nel 2022 pubblicano sei singoli e si esibiscono ufficialmente per la prima volta davanti a un pubblico a Londra. A maggio 2022 pubblicano il loro primo lavoro in studio: “A Light For Attracting Attention”, prodotto da Nighel Godrich, già a fianco dei Radiohead.
Il loro primo album si apre con ritmi incalzanti e ossessivi e la voce gentile di Thom York che ci accarezza dolcemente. Nel primo brano, “The Same”, ricordano vagamente Simon & Garfunkel. Più avanti si fanno strada rimembranze dei Radiohead ma stavolta la band è più matura e pronta alle commistioni con jazz e progressive. Il terzo brano, “You Will Never Work In Television Again” è un ricordo vivido della band di appartenenza dei membri, solo più confusionario e allucinante, con una fantastica prova di batteria e chitarre elettriche.
Il lavoro si conclude con “Skirting On The Surface”, un soft rock e un post punk dai toni vividi e sinceri, lievi, appena accennati, non prepotenti come i pezzi precedenti. Dopo due anni di attesa possiamo goderci il loro secondo album, per l'etichetta XL Recordings. Gli Smile hanno progettato l'album durante il tour per “A Light For Attracting Attention”. Dopo l'uscita, nel 2023, di alcuni iconici singoli, “Wall of eyes” viene pubblicato nel Gennaio 2024.
Il primo brano, che prende il nome dal titolo dell'album, è una ballata dolce e straziante come nelle tipiche produzioni dei Radiohead. Le ritmiche hanno qualcosa di esotico e nuove varianti nell'uso della batteria si fanno strada. Il risultato è un sound efficacissimo, denso, promettente.
Si prosegue con sonorità eclettiche ed eclatanti, promesse mantenute, patti con il diavolo, resurrezioni dal limbo. È un punk rock tutto anglosassone quello degli Smile, che si destreggiano fra brani di profonda matrice progressive e brani più post rock e rock sperimentale. Si chiude con “You Know Me!”, ballata alla Elton John e un po' di rock classico alla Led Zeppelin, nelle loro performance più magiche come “Stairway To Heaven” ( mai dimenticare il loro live in New York del 1976).
Gli Smile producono un lavoro di grande maturità musicale, onesto, nostalgico e languido a tratti. Una sequela di ritmiche coinvolgenti che riecheggiano indubbiamente il loro gruppo di provenienza ma che lo arricchiscono di sonorità jazz, progressive, e alternative
Articolo del
22/06/2024 -
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