I Kodò tornano all'Accademia di Santa Cecilia per il concerto inaugurale del nuovo tour europeo ”One Earth Tour” con Legend, una performance mai vista fuori dal Giappone, in cui mescolano danza, elementi vocali e strumentali per esplorare i confini tra tradizione e contemporaneità, tra dimensione locale e internazionale, tra divino e umano, tra femminile e maschile. Attraverso il vibrante e potente suono del taiko, il tamburo tradizionale giapponese che è elemento distintivo delle loro esibizioni i Kodò riaffermano nuovamente il loro ruolo tra le compagnie di arti performative tradizionali più acclamate del Giappone.
Esplorando le possibilità illimitate del tamburo tradizionale giapponese, il taiko, Kodò apre nuovi orizzonti a questa forma d'arte. In giapponese la parola "Kodò" ha due significati: il primo è “battito del cuore”, la sorgente primordiale di ogni ritmo. Il suono del grande taiko si dice somigli al battito del cuore della madre così come può essere percepito dal bambino quando ancora si trova nel grembo materno. Il secondo significato è “bambino del tamburo”: allude alla volontà dei Kodò di suonare in maniera semplice, con lo spiritopuro come quello di un bambino. Dal debutto del gruppo al Festival di Berlino nel 1981, Kodò si è esibito in più di 3600 concerti in tutti e cinque i continenti, impegnando circa un terzo dell'anno all'estero, un altro terzo in tour in Giappone e l’ultimo terzo a riposare e a provare nuovi brani sull'isola di Sado.
Kodò s’impegna a conservare e allo stesso tempo a reinterpretare le arti performative della tradizione giapponese. Inoltre i membri dell’ensemble, in seguito ai tour e ai viaggi di ricerca in tutto il mondo, hanno riportato a Sado un caleidoscopio di esperienze e di sonorità, che esercitano una forte influenza sulle prestazioni del gruppo e sulle sue composizioni. Collaborazioni con altri artisti e compositori estendono continuamente il repertorio musicale di Kodò e la mancanza di preconcetti sulla musica continua a produrre nuove sorprendenti forme. Da quando nel 1984 ha realizzato un tour mondiale di sei mesi, Kodò raggruppa le sue tournée sotto il titolo di "One Earth Tour". Questo tema incarna il desiderio di Kodò di trascendere i confini linguistici e culturali e di ricordare alla gente il legame comune che tutti condividiamo come esseri umani. Da aprile del 2012, Tamasaburo Bando è diventato direttore artistico di Kodò, il primo nella storia dell’ensemble. Il “One Earth Tour – Legend” è il primo che firma da direttore artistico. Leggendario attore Kabuki, Tamasaburo Bando è uno degli interpreti più celebri del Giappone, specializzato in ruoli femminili, e ha collaborato tra gli altri con Yo-Yo Ma e con il coreografo Maurice Béjart.
Ecco dalle sue stesse parole le intenzioni di questo nuovo tour: «Due nuovi brani, Kaden e Tsukimachi, sono stati creati per questa produzione. Guidati dalla risposta del pubblico in questi mesi, l'ensemble è gradualmente maturato musicalmente e gli artisti si sono abituati al nuovo stile (in particolare non interrompendo l’esecuzione, come invece Kodò ha sempre fatto in precedenza). Mettersi alla prova con nuove creazioni e modalità di espressione di questo tipo avrà un ruolo importante nelle future attività di Kodò. In combinazione con il repertorio già consolidato, un classico come Monochrome, se rivisto, può essere apprezzato a un nuovo livello. Sono profondamente compiaciuto del fatto che dallo scorso anno il nostro pubblico è aumentato, con grande soddisfazione mia e degli artisti. Siamo ansiosi di portare in scena questa nuova produzione e stiamo cercando di perfezionare ulteriormente la nostra performance, di prendere brani che sono consolidati e fondamentali, e renderli più vivaci e divertenti, allo stesso tempo puntando a un'esperienza in palcoscenico sempre più profonda e intensa.»
Auditorium Parco della Musica - Sala Santa Cecilia Sabato 29 gennaio - ore 21 Biglietti dai 10 ai 30 euro Info e biglietti – tel. 06.808.20.58 vendita on-line: "Santa Cecilia" prevendita telefonica con carta di credito al N. 199.109.783 prevendite esterne: Ricevitorie Lottomatica abilitate, Orbis, Ticket Service
Articolo del
27/01/2014 -
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