Lungavita Festival Odissea - Un Racconto Mediterraneo di Beatrice Ciuca

Arriva a Roma Odissea - Un Racconto Mediterraneo, fatica di Sergio Maifredi, già fondatore e direttore del Teatro Pubblico Ligure. Proprio come il protagonista del poema omerico, anche questo lavoro è complesso, nomade e dalle molte sfaccettature. I 24 libri dell’Odissea vengono infatti affidati ad altrettanti cantori moderni che ripristinano la funzione originale dello scritto: la pubblica lettura.

Lo spettacolo rientra nel cartellone del Lungavita Festival, un nuovo appuntamento dell’estate romana, ospitato nell’incantevole cornice dell’Accademia Nazionale di Danza, sull’Aventino.

I protagonisti della serata sono Moni Ovadia che si cimenta con il XXI canto e Maddalena Crippa con il XXIII.
Progetto interessante e coinvolgente che fornisce allo spettatore gli strumenti di lettura necessari per comprendere al meglio quanto siano attuali discorsi su guerra, peregrinazioni all’interno del bacino del Mediterraneo, ruolo della donna nella società, amori mai sopiti e ridicole gelosie risolte con la violenza.

Moni Ovadia non si risparmia dal dispensare una vera lectio che parte da Kostantinos Kavafis fino ad arrivare a James Joyce, passando immancabilmente per i capisaldi della religione ebraica, senza mai abbandonare i toni ironici spesso e volentieri anche autoriferiti. Il registro cambia solo sul finale quando arriva il monito a puntare sulla cultura quale unica via per democrazia ed emancipazione.

Maddalena Crippa non legge il canto XXIII e nemmeno lo interpreta. Maddalena Crippa è la Penelope di quei versi. La sua forza comunicativa sta tutta nella presenza scenica che fa sembrare il palco improvvisamente troppo piccolo per contenere quel vorticoso turbinio di emozioni. E basta anche solo una veste candida a fare da scenografia.

La serata lascia la sincera curiosità di esplorare anche le altre interpretazioni che su suggerimento dello stesso Maifredi si possono trovare sul sito del Teatro e che vedono coinvolti artisti del calibro di Vecchioni, Capossela e Solenghi.

‘Vieni anche tu, ospite, a misurarti nelle gare, se ne conosci qualcuna – e certo tu ne conosci. Non c'è per l'uomo maggior gloria di quella che si procura coi suoi piedi, con le sue mani. Prova, dunque, scaccia i tormenti dal cuore. Il tuo cammino non è più così lungo, la nave è già in mare e sono pronti i compagni’

Martedì 17 luglio – Accademia Nazionale di Danza
“Odissea Un Racconto Mediterraneo”
Progetto e Regia di Sergio Maifredi
Produzione Teatro Pubblico Ligure
Articolo del  18/07/2018 -  ©2002 - 2024 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati