Si avvicina verso il gran finale la stagione di prosa alle Muse, con un ritorno ad un teatro più classico. In scena "Seagull Dreams" da "Il gabbiano" e altri racconti di Cechov. Irina Brook ha avuto in sorte di essere figlia di Peter Brook e di Natasha Parry, vale a dire di uno degli innovatori del teatro del Novecento e di una delle grandi attrici che hanno incarnato la sua tradizione. In questo spettacolo, la regista inglese intreccia la propria biografia di figlia d’arte con le “visioni” de Il gabbiano di Anton Čechov (1895), struggente meditazione sul teatro, sull’arte e sulla vita che si contamina con la voce fuori campo di Ram Dass ( lo psicologo statunitense Richard Alpert) con le sue teorie e il finale affidato al monologo di Medea. Oltre alla regia la Brook cura le scene e i costumi per uno spettacolo ultra moderno, illuminato con grande gusto da Antonio Esposito.
Con il sipario ancora aperto gli attori cominciano a provare e a riscaldarsi, mentre il pubblico si sistema in sala. Al centro del palco troviamo un bancone da bar illuminato, un letto, un tavolo da pranzo e una postazione trucco tipica dei camerini degli artisti, però senza specchio. Parte integrante dello spettacolo è l'uso delle proiezioni attraverso filmati con Tik tok, videochiamate streaming su zoom che creano un certo contrasto con l'ambiente americano anni settanta.
Pamela Villoresi è una regina del teatro italiano e la sua interpretazione di Arkadina ( attrice, diva e madre) piena di pathos, ce lo conferma. Un attrice capace di usare con cura la propria voce, calibrando e alternando momenti deliranti ad altri più drammatici o delicati. In scena oltre a recitare, canta, balla, si contorce e fa le giravolte con energia e naturalezza.
Geoffrey Carey è Sorin. Recita completamente in inglese (infatti i suoi interventi sono sottotitolati) con un bel piglio interpretativo. Bravissimi anche i giovani allievi della Scuola di recitazione del Biondo: Giuseppe Bongiorno (Simeon), Emanuele Del Castillo (Kostia), Monica Granatelli (Masha), Giorgia Indelicato (Nina), Giuseppe Randazzo (Ilya) e la partecipazione in video di Miguel Gobbo Diaz.
Lo spettacolo è una dichiarazione d'amore al mestiere dell'attore. Un mestiere fatto di passione e disperazione, successi e fallimenti, straripante creatività e il continuo bisogno di approvazione. In quasi due ore si condensano sensazioni contrastanti che lasciano lo spettatore turbato, commosso e i calorosi applausi a fine recita confermano che il caro vecchio teatro è ancora un portatore sano di forti emozioni.
SEAGULL DREAMS - I sogni del Gabbiano da Il Gabbiano e altri testi di Anton Čechov adattamento, regia e video Irina Brook traduzione e collaborazione artistica Alessandro Anglani aiuto regia Valentina Enea con Pamela Villoresi, Geoffrey Carey e con Giuseppe Bongiorno, Emanuele Del Castillo, Monica Granatelli, Giorgia Indelicato, Giuseppe Randazzo e con la partecipazione in video di Miguel Gobbo Diaz scene e costumi Irina Brook luci Antonio Esposito produzione Teatro Biondo Palermo in collaborazione con Dream New World – Cie Irina Brook
Articolo del
17/03/2023 -
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