Figlia d’arte nasce a Napoli nel 1970, Patrizia Di Martino (Pat x gli amici) è un vulcano in eruzione. Ha lavorato con tutti, non si ferma mai ed è una donna di grande talento sotto ogni forma dello spettacolo. Ha iniziato da molto piccola, studiando canto lirico e pianoforte, recitazione con Ernesto Calindri, Lello Ferrara, Orazio Costa Sabatino Raia, Michele Monetta, canto Teatrale con Michelle Millner e jazz con Maria Pia De Vito. Scritturata in Teatri Nazionali con i più importanti registi italiani e stranieri. Attrice del Teatro Stabile Mercadante di Napoli prende parte a numerose produzioni come l’”Opera da tre Soldi” con Massimo Ranieri e Lina Sastri, “L’Orestea” con Angela Pagano e Mariano Rigillo regia di De Fusco, “La Tabernaria” con Lucio Allocca Lello Serao Antonella Morea con la regia di Carpentieri, “progetto Pulcinella” al Mercadante con le regie di Lello Serao, Lucio Allocca, Renato Carpentieri e Tonino Taiuti. Si avvale di collaborazioni musicali con Emio Greco, Pieter Scholten nel Napoli Teatro Festival, in recitals con il duo greco Opera Chaotique, con Enzo Nini, Renato Sellani, Marco Sannini, Bruno Tommaso, Gianluca Persichetti, Pejman Tadayon, Carlo Forni, Ivano Leva, Bisca. Debutta nel teatro di tradizione con Benedetto Casillo, Giacomo Rizzo, Tato Russo, Gigi Savoia, Mario Scarpetta, Gigi De Luca ma è con Renato Carpentieri che prende forma la sua identità artistica, attrice per anni nel suo Progetto storico “Museum sale teatrali per un museo mentale” insieme alla compagnia Libera Scena Ensemble.
Hai lavorato con tutti, dal cinema al teatro alla musica. Quando hai capito che l'arte ti avrebbe avvolto la vita? A 4 anni debuttando in un'opera lirica, “Madame Butterfly” nel ruolo del figlio di Cio Cio San... rimasi folgorata dalla musica, l'interpretazione e il dramma...ne fui talmente coinvolta che mi disperai veramente vedendo la cantante interpretare il suicidio, pur sapendo fosse tutto finto.
Sei attrice, cantante, regista e bravissima pianista. Qual è tra le tre a cui non potresti mai rinunciare? Sicuramente la recitazione è la mia vita, amo interpretare, trasformarmi, non potrei farne a meno, mi dico sempre che farò l'attrice fino all'ultimo dei miei giorni.
Ultimamente sei stata parte del cast L'amica Geniale. Che ricordo hai di quell’importante set? L'amica geniale è stata un'esperienza faticosissima e stupenda, sei dentro un kolossal una produzione gigantesca internazionale, molto grata di averne fatto parte, Saverio Costanzo è un regista profondo molto attento agli attori, curava ogni dettaglio ...ero Rosa Spagnuolo facevo parte delle famiglie di contorno alle protagoniste. ho girato le prime due stagioni, praticamente non si dormiva mai, o cmq poco, veniva il runner a prenderti alle tre di notte, e alle 5 del mattino dovevi essere pronta sul set truccata e vestita (lo dico perchè il pubblico non ha idea del lavoro che c'è dietro, non c' è solo bellezza e divertimento in questo mestiere)
Il tuo social clip come regista di ROSSO delle bravissime cantanti le Rondinella ha vinto il premio della Giuria alcuni gg fa al Festival dei Tulipani di Seta Nera. Hai preso parte a questo progetto per l'argomento? E’ dal 2008 che realizzo spettacoli sull'universo femminile che parlano d'infanticidio, eros, e femminicidio appunto...quando Le Rondinella mi hanno chiesto di realizzare il video per la canzone Rosso, come potevo astenermi? Mi ci sono buttata a capofitto chiamando a raccolta artiste come Isa Danieli, e altre colleghe attrici meravigliose, e le giovani ballerine dell'Akerusia Danza, artiste, ma soprattutto Donne, vere. come le Rondinella che stimo molto. Un solo sguardo, una sola nota ed esprimono emozioni.... comunque vincere è stata una bellissima sorpresa.
Nella musica, chi ti ha influenzato maggiormente?
Senza dubbio mio padre. Aladino Di Martino, compositore. e direttore del Conservatorio San Pietro a Majella a Napoli. Sono cresciuta ascoltando lui che componeva al pianoforte, ascoltava Bach, Chopin Satie, Debussy, ma anche i classici napoletani, si divertiva a suonare e a far cantare mia madre in napoletano, essendo lei foggiana).
Prossimi progetti? Tanti. Come attrice porto in giro il mio monologo “Niente è come sembra”, poi mi aspettano delle regie sia di teatro che di un altro video clip, poi ho intenzione di spostarmi in Molise ... (se ci sarà una seconda intervista ti svelerò il perchè)... e se mi chiedi qual' è ora un mio grande desiderio, sicuramente un bel ruolo in un bel film.
Articolo del
21/05/2025 -
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