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SPARKS – ‘Porcupine’
Ron e Russell Mael pubblicano il primo EP della loro illustre carriera. «Non volendo che la Mad!ness finisse e incoraggiati dalla reazione fenomenale a MAD!, ci siamo ritirati in fretta ma con intensità in studio per registrare una prima volta assoluta per gli Sparks: un EP» racconta la band. «MADDER!, un compagno di quattro brani dell’album, è per chi non è ancora MAD! abbastanza. Speriamo che queste nuove canzoni vi portino in un luogo ancora più MADDER!». ”MADDER!” uscirà il 3 ottobre, anche se le copie fisiche – CD, vinile nero e picture disc – saranno disponibili per i fan già durante il tour nordamericano degli Sparks a settembre. Il primo singolo tratto dall’EP, ’Porcupine’, racconta la fascinazione di un uomo per una donna che possiede una personalità pungente. «She’s a porcupine», canta Russell. Una metafora o qualcosa di più inquietante?. Gli altri brani dell’EP sono ’Fantasize’, ‘Mess Up’ e ’They’, che proseguono nello spirito pionieristico di “MAD!” e Il recente tour europeo degli Sparks, con la consueta eclettica selezione del repertorio dei fratelli Mael, accompagnata da una produzione spettacolare, è stato un successo assoluto.
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ALTER BRIDGE - ’Silent Divide’
Gli ALTER BRIDGE pubblicano il loro primo brano dopo oltre due anni, ’Silent Divide’. Il brano del quartetto, composto da Myles Kennedy alla voce e alla chitarra, Mark Tremonti alla chitarra e alla voce, Brian Marshall al basso e Scott Phillips alla batteria, dimostra che la band è tornata e pronta a riprendere da dove aveva interrotto nel 2023. Il brano cupo inizia con i caratteristici toni di chitarra di Kennedy e Tremonti, prima che la sezione ritmica di Marshall e Phillips si unisca. Il ritornello è alimentato dalla voce inquietante di Kennedy che canta: “Keep your head down, ride out the silent divide”. Nel video musicale di ‘Silent Divide’ è stata pubblicata una scenetta comica iniziale in cui Tremonti, Marshall e Phillips chiamano la madre di Kennedy per riunire la band, mentre Myles è nel seminterrato di casa sua. Quella scena lascia il posto a un'esibizione dei quattro ragazzi che suonano insieme in una piccola stanza, un ritorno alle origini di come tutto è iniziato per loro. Il video è stato diretto da JT Ibanez. La band ha lavorato al suo ottavo album con il produttore Michael “Elvis” Baskette, suo collaboratore di lunga data e uscirà il 9 gennaio 2026.
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NIGHTBUS – ‘Ascension’
I NIGHTBUS, duo elettronico di Manchester, pubblicheranno l’album d’esordio ”Passenger” il 10 Ottobre per Melodic.Il nuovo singolo del duo inglese è una hit da dancefloor indipendente, in uno stile che si muove tra la fine dei 90s e i primi 2000, con un sound reminiscente di Portishead, XX, Chromatics e della scena shoegaze. 'Ascension' parla di morte, suicidio e dell'eredità di cosa ci lasciamo alle spalle. “Sembra davvero la fine di qualcosa ed è stato scritto appositamente in questo modo – raccontano i due membri del gruppo. L'ascensione è come un fuoco d'artificio che esplode!”. La musica dei Nightbus è ipnotica, oscura e potente, un viaggio onirico. “Siamo viaggiatori nei nostri corpi; c'è un alter-ego che nutre i nostri segreti, fantasie, vergogna e paure, perso nell'oltretomba dell'umanità. Un paesaggio onirico di esistenza tabù, cose che ci definiscono ma che non verrebbero mai fuori in conversazioni casuali. Questo album è quel viaggiatore, il passeggero - rivela Olive Rees, ovvero Nightbus insieme al complice Jake Cottier”. I Nightbus rappresentano il sound alternativo della nuova Manchester, in cui si incontrano wave oscura, le scuole dell'elettronica britannica di New Order e dei Massive Attack, l’estetica shoegaze e un modo tutto nuovo di essere indipendenti. Il futuro del dancefloor e della scena alternativa inglese passano da Manchester, ma soprattutto per le sapienti mani di Olive Rees e Jake Cotter.
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PILE – ‘Bouncing In Blue’
I PILE pubblicheranno il nuovo album ”Sunshine and Balance Beams” il 15 Agosto per Sooper. La celebre band post-rock di Boston torna con il primo album in 6 anni, nono lavoro della loro ormai ventennale carriera che è stato anticipato dal video di ‘Bouncing in Blue’. Guidati dallo storico cantante e chitarrista Rick Maguire i Pile nel corso degli anni sono assurti al ruolo di band di culto, tra le più rinomate e rispettate della scena indie e post-rock/post-core americana. Il nuovo lavoro dei Pile è stato prodotto da Miranda Serra, mixato da Seth Manchester (Model/Actriz, The Hotelier, ecc.) e masterizzato da Matt Colton. Il leader della band, Rick Maguire, ha così commentato l'album: "La soddisfazione che provo nel perseguire l'arte è stata per me una forza guida. Ma può essere dannosa quando questa ricerca si basa su aspettative materiali su dove potresti essere in grado di arrivare, e poi non coincide con la realtà che ne consegue". I Pile sono tornati per ricordare al mondo la propria importanza, come una delle band cardine del movimento post-rock americano degli ultimi 20 anni.
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CHET FAKER – ‘Far Side of the Moon’
In poco più di tre minuti, Nick Murphy — il cantautore, musicista e produttore vincitore di cinque ARIA Award che si cela dietro il progetto Chet Faker — ci trascina in un intenso viaggio emotivo, trasformando la confusione e la nostalgia di un amore finito in parole che colpiscono dritte al cuore. Con ’Far Side of the Moon’, Murphy si conferma la voce perfetta di una generazione un po’ persa e spaesata, regalando un ritratto vivido e toccante dell’amore che sfuma, e di quel confine sottile tra dedizione e disperazione. Lui stesso ha affermato sul brano: "Si tratta di sforzarsi troppo per qualcuno che ami, fino al punto in cui non è più sano per la relazione..”. Il videoclip ufficiale, diretto da Baptiste Guilmard, presenta Chet Faker in una cabina di registrazione circondato da strati di distorsione visiva, a simboleggiare la confusione e la perdita di sé che il brano racconta. Dal 2011, anno in cui è diventato virale prima ancora che il termine diventasse di moda, Nick Murphy ha tracciato un percorso davvero unico verso il successo. Con il suo primo EP come Chet Faker, “Thinking in Textures”, ha vinto i premi come Breakthrough Artist of the Year e Best Independent Single/EP agli Australian Independent Records Awards, consolidando la sua reputazione come astro nascente. Negli anni successivi è letteralmente decollato nel panorama pop: la sua cover di ‘No Diggity’ dei Blackstreet è stata usata in uno spot del Super Bowl, e il suo primo album “Built on Glass” (2014) ha debuttato direttamente al primo posto, regalando hit come ‘Gold’ e ‘Talk Is Cheap’ — quest’ultima ha conquistato la vetta della Triple J’s Hottest 100 — e portandosi a casa ben cinque ARIA Awards.
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WOLF ALICE – ‘The Sofà’
’THE SOFA’, il nuovo singolo della band britannica WOLF ALICE, è contenuto nel loro atteso nuovo album, “THE CLEARING”, in uscita il 22 agosto. ‘The Sofa’ è il ritratto psicologico del nuovo album, un microcosmo dei temi più ampi che affronta: innamorarsi della propria vita per quello che è davvero e finalmente, mentre si invecchia, lasciar andare i sogni irrealizzati senza vergogna, colpa o delusione. Come un sogno ad occhi aperti, il brano è una ballata al pianoforte arricchita dalla miglior scrittura di Ellie Rowsell, radicale nella sua implacabile onestà. “Didn’t make it out to California / Where I thought I might clean the slate / Feels a little like I’m stuck in Seven Sisters / North London, oh England / And maybe that’s ok”, canta Rowsell che così ha commentato: “Il brano parla di non sforzarsi così tanto per capire tutto. È una riflessione sull'invecchiare e di cercare di non tormentarsi per cose che sono successe o non sono successe nella propria vita. Parla anche di cercare di fare i conti con quegli aspetti polarizzanti della propria vita quando si è in una band. Hai appena finito un grande tour, e poi torni a casa, a cenare sul divano. Per me, questo è riassunto in come tratto la TV. Una volta non guardavo mai due volte la stessa cosa, perché pensavo che ci fosse così tanto da scoprire! E ora sono tipo: va bene se voglio semplicemente riguardare Peep Show per la tredicesima volta.” I Wolf Alice saranno inoltre in Italia con un’unica data del loro tour, giovedì 13 novembre 2025 all’Alcatraz di Milano.
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