-
|
SIMONA MOLINARI – ‘Believer’
Simona Molinari è una delle artiste più stimate del panorama musicale italiano. Cantautrice pop-jazz di grande eleganza, è riuscita a distinguersi per la sua cifra stilistica unica. Negli ultimi mesi ha iniziato a collaborare con alcuni produttori e colleghi che stima, più in linea con la sua nuova visione della musica e che oggi le appartiene di più. Si inserisce in quest’ottica ‘Believer’ una rivisitazione di Simona Molinari con Four On Six e la produzione di Pisk del celebre brano degli Imagine Dragons. Nel video si evince come la musica riesca ad unire linguaggi molto diversi anche quando sembrano distanti: la vocalità passa dal registro jazzato a quello rappato, e a quello melodico e drammatico; gli strumenti acustici si fondono con la musica elettronica; il mondo retró si inserisce nel mondo urban. Il tutto mettendo in scena le luci e le ombre degli uomini in continua lotta tra i propri opposti. “Qualche anno fa, per la precisione in pandemia, conobbi i Four on Six online e ci divertimmo a creare e suonare a distanza adattamenti e cover” racconta Simona Molinari “Quando ho chiesto a Fausto (il leader della band) di provare a registrare una versione manouche di Believer, credo abbia provato un brivido lungo la schiena, ma non si è tirato indietro, tornando da me con una versione stupenda, il cui video ebbe diversi milioni di visualizzazioni. Successivamente quel brano è stato notato da Pisk e dall’etichetta FreshlySqueezed. È nata così l’idea di creare un mix del brano in versione electro. Il risultato è un connubio perfetto e tutte queste figure messe insieme dimostrano come possano convivere generi, stili e vedute diverse” prosegue Simona “Il suono che cerchi lo trovi facendo esperimenti e collaborazioni. Ma quando un esperimento riesce particolarmente bene e sei soddisfatto, perché lasciare che resti solo un esperimento?”
|
|
-
|
SQUID – ‘Building 650’
Il quintetto Inglese art rock degli Squid esce il 7 di febbraio 2025 con il nuovo album ”Cowards” via Warp Records. Nove storie i cui protagonisti sono personaggi reali e immaginari che si tuffano nell'oceano oscuro tra giusto e sbagliato e sono alle prese con culti, carisma e apatia. ’Building 650’ arriva con un video diretto dal collaboratore di lunga data Felix Geen che ha girato il video in Giappone insieme ai registi locali Daisuke Hasegawa e Kuya Tatsujo. "Per questa sceneggiatura, ho pensato fosse necessario incorporare non solo l'ispirazione dal romanzo (In The Miso Soup) ma anche scene del Giappone contemporaneo", dice Kuya. "L'ondata di tecnologia è travolgente, e un intenso senso di paura, guidato dal bisogno di interagire con gli altri, avvolge la città. In mezzo a questo, credo di essere stato in grado di rappresentare i giovani che lottano per vivere e il paesaggio della città." Geen spiega: "Sento che l'intero video è stato molto ben combinato con il tocco umano aggiunto da Daisuke e Kuya. Mi sono divertito con le foto della città estese e decostruite, e tutto è stato riportato a terra e messo a terra dal grezzo e naturale lavoro di film 8mm da loro."
|
|
-
|
THROWING MUSES – ‘Summer Of Love’
‘Summer of Love’ è il primo estratto dall’atteso ritorno dei THROWING MUSES e fa parte di ”Moonlight Concessions”, il nuovo album della band di Kristin Hersch che uscirà il 14 Marzo per Fire Records. “Moonlight Concessions” è il sintomo dell’ottimo stato di salute dei Throwing Muses, band di culto della scena indie-rock americana e tra i massimi esponenti del sound della 4AD tra gli anni '80 e ’90. Il power trio del Rhode Island oggi è formato da Kristin Hersch, David Narcizo e Bernard Georges, al ritorno discografico a 5 anni dall’ottimo ‘Sun Racket’ del 2020. Nel nuovo album sarà presente anche il brano 'Drugstore Drastic', pubblicato a Novembre come standalone single. I Throwing Muses suoneranno in data unica italiana il 4 Giugno alla Santeria Toscana di Milano. “Moonlight Concessions” è una raccolta di frammenti di vita quotidiana, conversazioni ascoltate, avvenimenti e battute raccontate, cuciti insieme e conditi con il classico stile e vigore dell'immortale sound dei Throwing Muses. Il nuovo album sarà accompagnato anche dall’uscita del companion record ‘Moonlight Confessions’, venduto esclusivamente tramite il sito della band.
|
|
-
|
YANN TIERSEN – ‘Ninnog at Sea’
Yann Thiersen annuncia il nuovo album in due parti Rathlin from a Distance|The Liquid Hour” in uscita il 4 aprile 2025 per la MUTE. E’ un album diviso in due parti distinte e interconnesse, ciascuna con caratteristiche sonore uniche: il primo è costituito da otto tracce di pianoforte strumentale introspettivo, mentre “The Liquid Hour” è un'ampia miscela di elettronica e ritmi psichedelici che sfida ogni genere. Mentre “Rathlin from a Distance” è meditativo, “The Liquid Hour” è una dichiarazione musicale audace e urgente, che si apre con un brano epico e travolgente che incanala il desiderio di Tiersen di un cambiamento sociale e politico. L'ispirazione per questa sezione dell'album è nata dalle esperienze in mare di Tiersen, in particolare da un momento in cui ha ammirato le luci di Belfast, da solo al timone della sua barca a vela nel cuore della notte, dopo quasi due mesi di navigazione. Questo momento di serenità ha portato a profonde riflessioni sulla storia travagliata della città e sul suo legame con lotte politiche più ampie. L'ampia tavolozza sonora di “The Liquid Hour” mescola musica ambient atmosferica, groove ipnotici e strumentazione elettronica di grande impatto, con la voce ammaliante di Émilie Quinquis che aggiunge una dimensione potente al messaggio dell'album.
|
|
-
|
DEATH SS – ‘Dr. Jekyll & Sister Hyde’
I DEATH SS presentano Il video del brano ‘Dr. Jekyll & Sister Hyde’ che è il primo singolo estratto dal nuovo concept album dei ”The Entity” in uscita nei primi mesi del 2025 e prodotto da Steve Sylvester con Tom Dalgety, produttore inglese vincitore di un Grammy, già all’opera con Rammstein, Ghost, The Cult e altri. ‘Dr Jekyll & Sister Hyde’ è una potente canzone dark metal in puro stile DEATH SS, che cita ironicamente l’omonimo film della Hammer Production del 1971. Come nel film e nel divertente video, la storia è ambientata nella Londra di fine ‘800, dove il Dottor Jekyll, il celebre personaggio della narrativa gotica creato dallo scrittore Robert Louis Stevenson, dà vita al suo malvagio alter ego Hyde, che però in questo caso è una lei. Queste le parole di Steve Sylvester sul video: “Per la realizzazione del videoclip ho voluto ricreare l’ambientazione vittoriana della Londra di fine ‘800, il periodo in cui si svolgono le vicende narrate nel libro di Stevenson. Il montaggio delle varie sequenze descritte nel testo della canzone è stato fatto da me e Andrea Falaschi, regista del clip, come se si trattasse di un trailer cinematografico, ovviamente ispirato all’omonimo film di Roy Ward Baker, in Italia uscito con il titolo ‘Barbara il mostro di Londra’.” Continua il regista Andrea Falaschi “Con ‘Dr. Jekyll & Sister Hyde’ ho avuto l'occasione di realizzare un video molto cinematografico. Era molto che aspettavo l'occasione giusta per mettere in campo alcuni vecchi trucchi scenici del cinema di Hitchcock. Non vi è nessuna CGI nel video, sono tutti effetti pratici come si faceva una volta” Il singolo ‘Dr. Jekyll & Sister Hyde’ è disponibile ora in digitale e in edizione limitata deluxe 12” con una speciale copertina sagomata con vinile rosso trasparente effetto smoke e conterrà la prima delle 4 parti che compongono il libretto con l’intera storia che si cela dietro il concept “The Entity” insieme ad altri due brani nel Lato B, ‘Ave Adonai’ e ‘Possession’, anch’essi compresi nel nuovo album.
|
|
-
|
BEIRUT – ‘Caspian Tiger’
BEIRUT torna con la nuova canzone ‘Caspian Tiger’ e il primo tour in sei anni. Zach Condon ha condiviso anche le date del primo tour a nome Beirut in 6 anni, escludendo le tre date dal vivo fatte a Berlino a Febbraio per pubblicizzare “Haqdsel”, uscito nel 2023 per la sua Pompeii Records. Beirut in full band si esibirà a Maggio a Utrecht, Bruxelles e Londra. ‘Caspian Tiger’ è stata composta da Zach Condon per la colonna sonora del nuovo progetto della compagnia svedese di circo contemporaneo Kompani Giraff, precisamente per lo spettacolo ‘A Study of Losses’. Rivisitando la prima musica corale di Beirut e influenze rinascimentali, la traccia inizia con un pianoforte solista prima che arpa e ottoni entrino nel mix. "Quando mi è stato chiesto per la prima volta di scrivere una colonna sonora per un performance di circo, una certa quantità di trauma dell'era di ‘Elephant Gun’ è venuto fuori – racconta Zach Condon. Sono stato incasellato per anni come un bizzarro trovatello del circo, legato ad un immaginario in tonalità seppia popolato da domatori di leoni con baffi a manubrio”. Continua: “È ironico che io abbia trovato il progetto della compagnia svedese Kompani Giraff allettante e che scrivere della musica per far esibire gli acrobati sia stato così divertente. ‘Caspian Tiger’ è stata una delle prime canzoni che ho scritto dopo ‘Hadsel’, con in mente le immagini dei poveri animali ingabbiati o in lotta nei colossei romani. Sono stati prelevati dalle steppe asiatiche attorno al Mar Caspio e dall’estremo oriente fino a Tashkent, un’area dalla quale sono affascinato da anni”.
|
|
|
|