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Tre allegri ragazzi morti - E invece niente
TRE ALLEGRI RAGAZZI MORTI presentano il loro nuovo video E INVECE NIENTE tratto dall'album 'Inumani'. Nato da una idea di Davide Toffolo e Paolonia Zumo, sviluppato dal gruppo di creativi Egg Creative Staff di Genova, con questo video TRE ALLEGRI RAGAZZI MORTI tornano ad abitare l'immaginario fantastico, incontrando, per la prima volta dopo i fumetti e i cartoni animati, il teatro di figura. L'antropomorfa "mano esploratore" (che è quella del regista del lavoro, Lorenzo Paul Santagada) arriva a bordo del suo razzo spaziale in un pianeta solo apparentemente disabitato. Spiato da un essere a lui simile di colore blu, l'esploratore si lancia in un forsennato inseguimento. L'immaginazione resta la chiave giusta per capire TRE ALLEGRI RAGAZZI MORTI che con questo video lanciano una nuova forma di turismo. Si chiama “microturismo" e vede la possibilità di immaginare turismo avventuroso su spazi anche consueti. Bastano un paio di piccole scarpe argentate, la propria mano o quella di un amico, un telefonino e ogni luogo, anche molto conosciuto, può diventare un set per avventure fantastiche. Crediti: Regia: Lorenzo Paul Santagada Operatore e DoP: Alessandro Davi Direttore di produzione: Francesca Sophie Giona Assistente: Marco Antonello Scenografie: Aline Bozzo - Meiping Mano blu: Riccardo Jacco Armeni Produzione: Egg Creative Stuff.
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Hurray For The Riff Raff - Hungry Ghost (Official Music Video)
Svelato su Youtube il video di HUNGRY GHOST, il primo singolo tratto da "Navigator" nuovo album della cantautrice americana Alynda Segarra aka Hurray For The Riff Raff, che sarà pubblicato il prossimo 10marzo. "The Navigator" è stato prodotto da Paul Bautler (Michael Kiwanuka, St. Paul and The Broken Bones, Devendra Banhart).
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Valerie June - Shakedown
Il secondo attesissimo album di VALERIE JUNE, 'The Order of Time', uscirà il 10 marzo 2017 via Concord Records e segna un grande passo in avanti per questa cantautrice cresciuta a Memphis nel Tennesee e oggi di base a Brooklyn. Dentro troviamo blues elettrico segnato da ritmi africani, atmosfere cosmiche e un soul delicato che accompagna tante parole legate all’amore, alla famiglia, alla sofferenza e al tempo che passa. Tutto scritto in modo molto originale e unico. Il disco è prodotto da Matt Martinelli (Bad Brains) e contiene 12 tracce originali tutte scritte da Valerie June. Musicalmente più raffinato ed espanso del precedente mantiene allo stesso tempo la sua personalità e abilità artistica. C’è una certa coesione fra tutti i brani del disco che si racconta attraverso paesaggi sonori eterei a fare da sfondo alla sua incredibile voce gospel che sa di miele. “Inevitability Of Change” e “Time as the ruler of Earth’s rhythm,” sono le fondamenta del disco, ci spiega June, “e ci fanno capire che con la resilienza e la fede le cose possono funzionare”. “Long Lonely Road” è un lamento riflessivo mentre in “If And” siamo nel blues ipnotico. La parte più mistica è affidata ad “Astral Plane” dove la voce di Valerie June si fa quasi ultraterrena. Poi c’è il sontuoso arrangiamento di archi in “With You” che ricorda in qualche modo i lavori più importanti di Nico. Norah Jones è ospite con la sua voce inconfondibile in ben 3 brani e in SHAKE DOWN i cori sono affidati al padre e ai due fratelli. 'The Order of Time' segue l’uscita dell’esordio Pushin' Against a Stone (2013). Il NY Times ne parla immediatamente come “una delle artiste americane più intriganti e talentuose”, NPR come una “performer unica”. David Letterman la vuole al The Late Show poi Sharon Jones & the Dap Kings and Sturgill Simpson la vogliono in tour (Newport Folk Festival, Carnegie Hall tra gli altri). Valerie June è attualmente in tour con Norah Jones mentre saranno annunciate a breve le date da headliner.
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Spiral Stairs - Dance (Cry Wolf) (Official Video)
Sono passati otto anni dall’ultimo album di Scott Kannberg, aka SPIRAL STAIRS (membro fondatore dei Pavement e dei Preston School of Industry). Oggi, Spiral Stairs annuncia l’uscita del suo secondo album “Doris and the Duggers” prevista per 24 marzo 2017 su Domino, distribuzione Self, anticipata dal video di DANCE (CRY WOLF). E’ valsa la pena di aspettare, “Doris and the Duggers” è la musica più personale ed emozionante che Kannberg abbia mai scritto riflettendo i cambiamenti di vita che si sono verificati in questi otto anni. In questo periodo Scott è stato segnato dalla perdita degli amici, ha fatto tesoro delle gioie della paternità, ha vissuto come un vero australiano e ha anche mangiato l’haggis. Tutte esperienze che hanno contribuito a rendere le nuove canzoni particolarmente calde, dolcemente melodiche e profondamente oneste. Invece che durante il blitz di una settimana in studio, “Doris and the Duggers” è stato registrato nel corso di diverse brevi session agli Exactamundo Studios di Eagle Rock, California, con Matt Harris al basso e Justin Peroff (Broken Social Scene) alla batteria. Il trio ha inciso 30 canzoni in tutto e alcuni musicisti, amici intimi di Scott, hanno contribuito in modo fondamentale all’album. Mentre Kevin Drew, anche lui nei Broken Social Scene, canta in ‘Emoshuns’, Matt Berninger dei The National canta in ‘Exiled Tonight’ e la chitarra di Kelley Stoltz accompagna l’estiva 'AWM'.
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Giorgio Poi - Tubature
'Fa Niente' è l’esordio solista di GIORGIO POI. Nove brani in cui le parole accompagnano l’ascoltatore in un immaginario privato, abitato da melodie fluttuanti e dirompenti. 'Fa Niente' vedrà la luce il prossimo 10 febbraio 2017 per Bomba Dischi/Universal. Romano di adozione, Giorgio Poi nasce a Novara e trascorre parte dell’ infanzia a Lucca. Appena ventenne si trasferisce a Londra, dove si diploma in chitarra jazz alla Guildhall School Of Music And Drama. Nel frattempo dà vita ai Vadoinmessico, con i quali pubblica il fortunatissimo album 'Archaeology Of The Future' che li lancia in un tour che toccherà tutta l’Europa e anche gli States. Il progetto assumerà in seguito una nuova forma sotto il nome Cairobi. Dal 2013 vive tra Londra e Berlino, guardando all’Italia da lontano, e subendo il fascino di cui la distanza la impreziosisce. Così inizia a scrivere alcuni brani in italiano. Ne viene fuori un disco di canzoni d’amore personali, malinconiche e psichedeliche, in uscita per Bomba Dischi a febbraio 2017.
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MÈSA - Tutto
Esce il 27 Gennaio 2017 l’ep d’esordio omonimo composto da cinque tracce della nuovissima cantautrice romana MÈSA, che presenterà il disco il 28 gennaio in versione full band a Le Mura Music Bar di Roma. Il lavoro è stato anticipato dal video del singolo TUTTO. La storia del titolo del primo EP di Mèsa non esiste perché il primo EP di Mèsa non ha un titolo ma i brani che lo compongono sì e hanno anche una storia da raccontare. Sono brani che nascono da una doppia fine simultanea: la fine di un amore e la fine di una band. La prima fine ha prestato i contenuti, la seconda ha imposto la ricerca di una forma indipendente. E così una scrittura molto influenzata dal sound americano degli anni ’90 ha incontrato un cantautorato languido e più intimo, desideroso di recuperare le proprie radici. Ne sono venuti fuori 5 brani che a volte raccontano in modo rock qualcosa di pop – cos’è più pop dell’amore? – altre volte propongono invece un vestitino pop per vestire come si deve una canzone rock. Tracklist: La Colpa Un Nome alle Cose Cose Vere Morto a Galla Tutto (live in studio) Hanno suonato in questo disco: Federica Messa, Enrico Bertocci, Eugenio Carreri, Alessandro Palermo, Claudia Nanni, Lorenzo Palladino. Registrato, mixato e masterizzato presso Officine Zero da Nicola d’Amati e Maurizio Lollobrigida Testi e musiche di Federica Messa.
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