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BLINK182 – ‘One More Time’
È online il videoclip ufficiale di ’One More Time’diretto da Carlos Lopez Estrada, che riprende ambientazioni e momenti indimenticabili del passato vissuti dalla storica band, di nuovo insieme per la prima volta dopo 12 anni nell'iconica formazione composta da Mark Hoppus (basso e voce), Tom DeLonge (chitarra e voce) e Travis Barker (batteria). I blink-182 anticipano l’attesissimo album in uscita il 20 ottobre e già disponibile in pre-order. Il trio ha inciso l’album nel bel mezzo del tour di reunion, che ha registrato il tutto esaurito nelle arene, negli anfiteatri e negli stadi di tutto il mondo. Prodotto da Travis Barker, l’album contiene 17 nuove canzoni che immortalano la band al massimo del suo splendore, mescolando dramma, successo e soprattutto fratellanza. “ONE MORE TIME...” sarà disponibile sia in digitale sia nei formati CD, vinile nero standard e altre 2 varianti in vinile colorato: indie coke bottle clear in vendita esclusiva da Discoteca Laziale e l’opaque white in vendita in esclusiva per Amazon. I blink-182 hanno tenuto ad aprile un concerto a sorpresa dell'ultimo minuto al Coachella e saranno in Italia per un’unica imperdibile data sold-out il 6 ottobre all’Unipol Arena di Bologna.
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WILL BUTLER - ‘Will Butler + Sister Squares’
WILL BUTLER & SISTER SQUARES, il nuovo album dell’ex Arcade Fire esce oggi per Merge accompagnato dal singolo ‘Saturday Night’. Il nuovo album dell’ex membro fondatore degli Arcade Fire è frutto di un progetto realizzato con la band newyorkese Sister Squares. Will Butler è un musicista unico, noto sia per la sua carriera solista che come membro degli Arcade Fire. Ha vinto un Grammy ed è anche stato nominato all’Oscar, oltre ad essere uno dei più convincenti interpreti rock, nelle sue accezioni classiche, indie e alternative, degli ultimi 20 anni. Will ha lasciato gli Arcade Fire nel 2021 per dedicarsi alla sua carriera solista e al progetto con i newyorkesi Sister Squares, band che affonda le proprie radici nella danza e nel teatro, formata da Sara Dobbs, Julie Shore, Jenny Shore e Miles Francis (in passato con Antibalas, Sharon Jones e Angelique Kidjo). Il nuovo album è stato scritto e prodotto pensando ad un groove perfetto che mettesse d'accordo musica e danza e facesse ballare gli ascoltatori con le persone che amano, a casa o in un locale affollato con coloro che desiderano perdersi al ritmo della musica. Will al momento ha realizzato anche la musica per lo spettacolo ‘Stereophonic’ del drammaturgo David Adjmi e sta ultimando la colonna sonora del thriller poliziesco ‘Lips Like Sugar’, film di prossima uscita con Woody Harrelson e Owen Wilson. La collaborazione ‘Will Butler & Sister Squares’ è stata prodotta dallo stesso Will e da Miles Francis e la band si esibirà dal vivo in Italia a Novembre, attesi a Milano (Arci Bellezza) il 20 novembre e il 21 a Bologna (Freak Out).
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CORINNE BAILEY RAE - 'New York Transit Queen'
Il nuovo album della cantante americana è stato anticipato dall'urlo punk del singolo 'New York Transit Queen' e dal romantico soul di 'Peach Velvet Sky' ed è nato per omaggiare l’artista Theaster Gates e la mostra a lui dedicata presso lo Stony Island Arts Bank di Chicago. ”Sapevo quando ho varcato quelle porte che la mia vita era cambiata per sempre” – racconta Corinne Bailey Rae. Incontrare Theaster Gates, interagire con la sua arte ha cambiato il modo in cui penso a me stessa come artista e quali possono essere le possibilità del mio lavoro. Questa musica è arrivata attraverso la vista e mentre stavo guardando i lavori di Theaster Gates sono apparse canzoni e suoni”. In ”‘Black Rainbows” è presente anche il nuovo singolo ‘New York Transit Queen’, ispirato a Audrey Smalts, modella e figura di spicco della comunità nera degli anni ’50, nonché vincitrice della competizione per modelle New Transit Queen. “Volevo scrivere un'ode dedicata alla fotografia di Audrey Smaltz che ho visto alla Stony Island Arts Bank e all’incredibile vita che ha avuto."Musica a parte, il ritorno di Bailey Rae sarà accompagnato dal libro ‘Refraction/Reflection of the Arts Bank’, dedicato proprio alla spazio espositivo curato da Theatser Gates presso Lo Stony Island di Chicago.
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DIRTY HONEY - ‘Won't Take Me Alive’
Con i testi del cantante Marc LaBelle, la nuova canzone dei Dirty Honey, ’Won't Take Me Alive’, traccia una linea non negoziabile sulla sabbia dell'integrità e dell'autodeterminazione da un lato e delle conseguenze potenzialmente disastrose dall'altro. Dal punto di vista dei testi, l'ispirazione è stata presa dal coraggio e dalla sfida riscontrati oggi nel popolo ucraino, così come da una conversazione che LaBelle ha avuto con un compagno di viaggio incontrato durante la visita al Muro di Berlino. Il gentiluomo era cresciuto nella Germania della Guerra Fredda, quindi era in sintonia con coloro che erano costretti a vivere sotto un governo autocratico. Musicalmente, la canzone è un vero e proprio rock ”che non fa prigionieri”. Il video musicale di ‘Won't Take Me Alive’ è stato scritto e diretto da George Gallardo Kattah, il video è incentrato su Ava, una studentessa di una scuola privata a cui Helga, la preside della scuola, dice che deve conformarsi alle regole, indossare l'uniforme scolastica, niente piercing alla lingua, niente ascolto di musica rock. Ma Ava è provocatoria; non si sottometterà e, invece, continuerà ad abbattere i muri del conformismo che sono importanti per stabilire chi è e chi sarà per il resto della sua vita. Trova conforto nella sua camera da letto, in mansarda, dove può ascoltare e riprodurre la musica che libera le sue frustrazioni. Tiene traccia su una lavagna di ogni giorno trascorso a scuola, di un altro giorno in prigione. E lei è alla disperata ricerca di un'uscita, qualsiasi uscita, che trova man mano che la storia si svolge. "Questa canzone mi ha fatto sentire un adolescente e ci siamo divertiti molto a canalizzare le nostre frustrazioni di allora realizzando questo video", ha detto Gallardo. “Dare vita ad Ava e Helga è stato un bel processo e uno dei momenti salienti di quest’anno”.
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DUFF MCKAGAN - Longfeather
DUFF MCKAGAN ha condiviso ’Longfeather’, l'ultimo singolo tratto dal suo attesissimo terzo album solista, ”LIGHTHOUSE”, in arrivo venerdì 20 ottobre. Il video musicale – diretto da Connor Ellmann, Kuj Durollari e Arben Durollari – viene presentato in anteprima su YouTube. “‘Oggi è un buon giorno per morire’ non si riferisce a un macabro desiderio di morte”, dice McKagan, “ma piuttosto alla voglia di vivere e alle abitudini apprese di un impegno quotidiano buono e onesto. ‘Longfeather was protecting his home. He couldn’t hold up ALL of the Western wave….but he did his everything to keep his family safe. O Longfeather is gone. And O, Longfeather is home. I see you. I see you. Thank you Longfeather for giving me hope and a solid place to stand’. Per più di 40 anni, Duff McKagan è stata una forza creativa inarrestabile, abbracciando una moltitudine di band, tour, collaborazioni e scritti. Ora, con il suo tanto atteso nuovo album solista dimostra di essere, nel suo cuore, un cantautore dotato con un talento distintivo per l'autenticità e l'introspezione.
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SLOTHRUST - Pony
Gli Slothrust – il duo composto dalla cantautrice, chitarrista Leah Wellbaum e dal batterista Will Gorin – annunciano l’uscita del loro prossimo EP intitolato ”I Promise”, in uscita il 20 ottobre."Adoro i segreti nascosti in bella vista", afferma Leah Wellbaum, chitarrista, cantante e cantautrice degli Slothrust. Avvicinandosi un decennio dal loro debutto fortemente innovativo, Wellbaum e il batterista/percussionista Will Gorin hanno incentrato il loro nuovo lavoro sul classico R&B degli anni '90. Con “Pony”, Wellbaum e Gorin prendono il ritmo iconico di Timbaland e il carnale a cappella di Ginuwine e costruiscono un mondo completamente nuovo attorno a tre potenti accordi. “Sento che abbiamo sviluppato il nostro suono unico al punto in cui possiamo chiederci ‘cosa farebbero gli Slothrust?’” dice Gorin. "Il paradosso è che se lo sapessimo, Slothrust farebbe il contrario." "Will e io suoniamo insieme diversi generi musicali in diverse configurazioni da quasi 15 anni ormai e questa è una parte importante del nostro credo", afferma Wellbaum. “Sappiamo come lavorare insieme in una varietà di contesti diversi e come comunicare al di fuori di ciò che facciamo specificamente. Questo ci offre un’enorme libertà”.
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