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Cattive Abitudini
“Cattive abitudini”, è il nuovo singolo del collettivo romano LOVEGANG126, composto da Franco126, Ketama126, Pretty Solero, Drone126, Asp126 e Ugo Borghetti, uscito oggi. Il videoclip, diretto da Goofy Studio e caratterizzato da un’estetica tipicamente anni Novanta/Duemila, è ambientato in una stanza che ricorda un salotto caotico, al centro un divano e un tavolino pieno di oggetti di vario tipo. Ciascun membro della LOVEGANG126, dopo aver suonato al citofono, entra in scena mettendosi comodo, perfettamente a proprio agio tra quelle che vengono considerate “Cattive abitudini” a cui non si riesce a fare a meno. A questa scena si alterna quella che vede il collettivo rivolgersi direttamente alla telecamera, alle loro spalle immagini rappresentative del significato del pezzo, mentre ciascuno di loro racconta i propri vizi. Un brano dal sound che richiama il boom bap newyorkese degli anni ‘90, in cui l’anima di Roma è ancora una volta protagonista grazie anche agli scratch di alcune storiche canzoni rap con cui la LOVEGANG126 rende omaggio all’iconica scena hip hop capitolina – quella del Colle der Fomento, Cor Veleno e del Truce Klan – attraverso gli scratch di Dj Gengis. “Cattive abitudini” è un’ulteriore conferma della forza del collettivo di artisti di origine romana conosciuto anche come “126” (CXXVI), e insieme ai brani “Signor prefetto”, “Mani sporche” (feat. Gianni Bismark & Lil Kvneki) e “Classico” contribuisce ad alzare le aspettative per un disco collettivo.
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One Night with the Valet
I TENNIS pubblicheranno il nuovo album ”Pollen” il 10 Febbraio, anticipato dal primo singolo ‘One Night with the Valet’. ‘Pollen’ è il sesto album del duo indie pop composto da Patrick Riley e Alaina Moore, prodotto nel loro studio casalingo di Denver, Colorado. I Tennis, attivi dal 2010, hanno pubblicato cinque album per la loro Mutually Detrimental e Fat Possum, e sono una coppia anche nella vita. Il nuovo disco uscirà per la loro etichetta e Thirty Tigers e arriva a due anni di distanza da ‘Swimmer’, album che ha fatto salire le quotazioni e le vendite del duo americano fino alla TOP40 della Billboard Album Chart. “Con Pollen Volevamo scrivere un grande album – racconta Alaina Moore -Qualcosa che andasse bene per le radio ma come nostro solito con una struttra pop non convenzionale. Invece di ritornelli con temi universali, ho scritto con una specificità che era nuova per me, restringendo i dettagli più piccoli delle nostre vite. Più cercavamo di ampliare il nostro raggio d'azione, più ci rivolgevamo all'interno della nostra vita. . Per evitare di cadere nelle vecchie abitudini – continua Alaina - abbiamo utilizzato strumenti e attrezzature che erano nuovi per noi. Abbiamo prodotto tutto da soli, resistendo all’impulso di modificare all'infinito o fare troppe riprese di registrazione”. ‘Pollen’ è un album dal gusto minimale, meno prodotto dei precedenti lavori dei Tennis e con un suono personale che lascia ampio spazio alla voce di Alaina.
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Doubt On The Balcony Boudoir
Il primo EP omonimo della band, Bromance è rabbia e ribellione rock’n’roll. Cinque perle oscure e feroci, dal selvaggio rock blues dell’attacco “Twin Chicks” fino alla frenesia garage del singolo “Doubt On The Balcony Boudoir”, passando per la decadente ballad “Four Season Souvenir”. L’intera opera trasuda crudo romanticismo, terra d’incontro tra Lydia Lunch, Cramps e Bauhaus. I Bromance sono una punk band bolognese formata dal bassista Gianluca “g.Mod” Modica (Ofeliadorme, Letherdive), dal chitarrista Angelo “Gelo” Casarrubia (Buzz Aldrin, Melampus), dal batterista Marco Scarabel (Buzz Aldrin, Vertical) e dal cantante Peter Smith (The Boozers). Uniti da una dirompente sensualità, i componenti del gruppo fanno fede al loro nome e trasportano in musica questo legame: il loro sound è un concentrato di pura adrenalina, fatto di cantati graffianti e riff corrosivi che, sostenuti da un basso pulsante e da un drumming quasi tribale, suonano come se il rock’n’roll più sporco si scontrasse con l’irruenza della no wave.
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Blind Tomorrow
Il duo dream pop teepee torna con il nuovo singolo "Blind Tomorrow" dopo più di due anni dall'uscita del loro album di successo “Where the Ocean Breaks”. Questa canzone, in cui il duo ritorna al suo aspetto vulnerabile e malinconico, è la prima traccia del loro prossimo album che uscirà nel 2023. Chitarre, riverberi, armonie tangibili e climax rilassanti fanno parte integrante del loro lavoro. "Blind Tomorrow" è un'onesta confessione sulla tristezza, la paura e l'ansia. Parla delle lotte per la salute mentale che la band ha affrontato negli ultimi due anni rafforzate dalla pandemia. La voce sognante ed eterea di Tereza ci porta in un viaggio attraverso la sua anima triste, accompagnata dalla presenza di conforto nella voce di Mira alla fine della canzone. Il duo ha deciso ancora una volta di lavorare con il produttore britannico Tom O. Marsh e ha invitato il loro ingegnere del suono preferito Lukáš Lukáš a mixare la traccia. Il video è stato diretto da metà del duo Tereza Lavičková e filmato dalla videografa Nela Wojaczková, gli effetti di luce sono stati impostati dal light designer Eliška Kociánová e la talentuosa attrice e ballerina Kristina Tukan ha preso la parte principale e ha interpretato brillantemente la lotta contro la depressione e l'ansia. "È troppo facile cadere sotto l'incantesimo dei tempi deprimenti e ansiosi in cui viviamo in questo momento. So che non siamo gli unici con questi sintomi. A volte alzarsi dal letto sembra il compito più impegnativo della tua vita e tu sappi che la storia si ripete domani. Rimani bloccato in un ciclo da cui è difficile uscire, anche se sai tutto sui suoi trucchi. Mi rivolgo al mio nemico invisibile nella canzone e lo rifiuto alla fine. È la storia di un lottare contro la depressione, ma anche fare un atto di fede per un lieto fine". aggiunge Tereza.
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Portrait Of God
King Tuff, il progetto di Kyle Thomas, annuncia il suo atteso nuovo album “Smalltown Stardust” in uscita il 27 gennaio su Sub Pop Records/Audioglobe e condivide uno scatenato video per del nuovo singolo "Portrait of God". "Se mi chiedeste qual è la mia religione, vi risponderei tre cose: Musica, Arte e Natura. Sono le cose a cui ho dedicato la mia vita e che mi danno la gioia più pura", spiega Thomas. Il video di "Portrait of God" è stato girato nella foresta pluviale dell'Olympic Peninsula e diretto da Nicola e Juliana Giraffe, vede la partecipazione di SASAMI, che ha anche co-scritto e co-prodotto l'album. E’ "un album sull'amore, sulla natura e sulla gioventù", spiega Thomas. L'album è un'ode ai momenti di ispirazione più cari e alle piccole città in cui si formano. Thomas ha attinto dalla sua nostalgia per il luogo in cui è cresciuto, dove ha coltivato per la prima volta i suoi impulsi cantautoriali. È un disco spirituale, tenero e in definitiva gioioso e mostra il desiderio di Thomas di entrare in contatto con la natura a livello spirituale. Le immagini del mondo naturale, dalle bufere di neve alle montagne verdi, fino alle giornate nuvolose, riempiono le canzoni e creano un'ambientazione inequivocabilmente lontana da Los Angeles, dove Thomas risiede con SASAMI e Meg Duffy degli Hand Habits.
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Kill Me Again
Da oggi è disponibile 'Kill Me Again', il nuovo singolo dei the WAEVE, duo composto da Graham Coxon e Rose Elinor Dougall, accompagnato da un video diretto da David J. East. 'Kill Me Again' è il terzo brano estratto dall'omonimo album di debutto e segue "Can I Call You" e 'Drowning'. Per celebrare l'uscita del loro prossimo album, il 3 febbraio 2023 su Transgressive Records, la band suonerà una serie di date nel Regno Unito previste per il marzo del prossimo anno. Il tour vedrà i The WAEVE a Bristol, Manchester, Glasgow, Leeds, Sheffield, Nottingham e Brighton e al Lafayette di Londra. Prodotto dai The WAEVE e da James Ford (Arctic Monkeys, Florence & The Machine, Foals, HAIM) e registrato a Londra all'inizio di quest'anno, "The WAEVE" è una raccolta di 10 nuovi brani composti da Graham Coxon e Rose Elinor Dougall. In The WAEVE l'unione delle forze creative ha dato al duo l'opportunità di spingersi oltre la propria comfort zone strumentale. Molti brani vedono Graham al sassofono, uno dei primi strumenti che ha suonato da giovane musicista negli anni Ottanta mentre Rose suona il pianoforte e un sintetizzatore modulare ARP 2000. L'atmosfera cupa di "The WAEVE" ricorda il folk rock di Sandy Denny o John & Beverly Martyn, mentre brani come "Kill Me Again" e "Over and Over" richiamano il rock anni '70 di Kevin Ayers o dei Van der Graaf Generator.
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