Carola Negro, in arte Carola, è una cantante pugliese che ha esordito nel mondo discografico nel 2017 con il singolo “Ci sono io”. Dal 2018 al 2020 collabora con Mat-teo Tateo dell’etichetta discografica “Il suono del successo” con cui pubblica i singoli “Tempo perso” (2018), “Rimani qui” (2019), “A meno di te” (2020). L’8 febbraio 2021 è uscito “Dimensioni”, il suo primo EP. Quattro brani che rappresentano un viaggio tra luoghi reali e astratti. L’artista gioca con i suoni e mescola chill, pop e trap. Il risultato è un EP ipnotico.
Ciao Carola, ben trovata! E’ uscito da poco il tuo primo EP dal titolo “Dimensioni”. Cosa vuoi raccontare attraverso i quattro brani che lo compongono? Ciao, è un piacere! Dimensioni racconta gli aspetti più fragili e vulnerabili del mio carattere, viaggiando attraverso un sound che si muove tra chill, pop e trap. L’intento è stato quello di permettere agli ascoltatori di chiudere gli occhi e di essere trasportati, appunto, in altre dimensioni, attraverso la musica. Sono molto soddisfatta di questo lavoro, perché in queste quattro canzoni c’è una fusione tra Carola artista e Carola persona.
Se dovessi scegliere una delle quattro canzoni di “Dimensioni” per descriverti, quale sceglieresti? In quale di quei brani c’è più Carola? Credo che Buco Nero sia il brano che mi descriva più a fondo. Le parole di questa canzone rispecchiano totalmente i miei pensieri e le mie sensazioni, scavando nel mio lato più debole. Buco Nero mi ha permesso di mettermi a nudo e di mostrare, insieme al resto, tutta la mia energia.
C’è un brano che ha avuto un “parto” più difficile? Se sì, quale? In realtà tutti i brani sono stati scritti di getto, perché si basano su vere esperienze e vere sensazioni, per cui l’ispirazione non è mai mancata. Tuttavia, su Buco Nero abbiamo lavorato molto di più per trovare un sound che rendesse giustizia a quelle parole e a quella metrica.
Invece la canzone che praticamente si è scritta da sola? Credo che Daolasa sia la risposta giusta. Questo brano è stato scritto da Klavier, colui che ha interamente prodotto l’EP, ma io ero con lui quando quelle parole sono state messe su carta. O meglio, su cellulare, dato che eravamo in treno, di ritorno da un bellissimo viaggio in Trentino.
Con chi ti piacerebbe duettare nei prossimi brani? Ci sono molti artisti con cui mi piacerebbe duettare e spero di averne prima o poi l’opportunità. Tra questi, Anastasio, Coez, Carl Brave, Madame… insomma, forse sogno un po’ in grande, però mai dire mai.
Progetti futuri? C’è sempre nuova musica nel cassetto, ma non voglio fare alcun tipo di spoiler. Spero di tornare presto a cantare live, quando questa situazione sarà finita. Intanto, si lavora sempre a nuove idee.
Articolo del
03/03/2021 -
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