Niente di speciale affronta una tematica “forte” con un vestito sonoro che voi stessi avete definito “fresh”. E’ una vostra caratteristica, quella di affiancare ad un sound orecchiabile testi engagé ?
Si e no. Ogni testo ed ogni canzone hanno una storia a sè. dipendente dal momento e dal contesto in cui ci troviamo nel momento della scrittura. Sicuramente non c’è nessuna intenzione di fare propaganda di nessun tipo. Però se proprio dobbiamo sbilanciarci, potremmo dire che siamo quelli che ti sorridono mentre ti insultano.
Quali sono le difficoltà concrete nel conciliare, in una band come la vostra, individualità differenti e ben definite, soprattutto dal punto di vista del background musicale? Come scongiurate l’effetto “minestrone”?
Sinceramente non siamo ancora convinti di riuscirci e/o di esserci riusciti! In realtà non ci siamo mai posti troppi problemi a riguardo. Fin dalle prime volte abbiamo deciso che l’unico punto di collegamento tra le nostre identità dovesse essere la voce: sempre riconoscibile e riconducibile a noi. Per quanto riguarda la parte musicale, invece, niente limiti, seguiamo istinto e inclinazioni senza porci problemi a riguardo. In fondo, suoniamo per noi stessi, no?
Nel 2018 avete autoprodotto l’ep “Motivi per litigare”. E’ un lavoro che vi appartiene ancora o dal quale state cercando di prendere, artisticamente, le distanze?
E’ di sicuro un lavoro acerbo, registrato in fretta e furia per poter avere un biglietto da visita nella ricerca di contesti per suonare, dove per la maggior parte dei componenti si è trattato della prima esperienza in studio di registrazione. Però resta nostro. Col tempo abbiamo migliorato intesa ed esecuzione forse, ma l’approccio resta quello. Infatti il materiale composto dopo va a “coprire” quei generi che non avevamo affrontato prima.
Potete anticiparci qualcosa su “Nuovi fossili”, il nuovo album di prossima uscita per la Stanza Nascosta Records? A cosa volete alludere con l’impiego dell’ossimoro?
Come dicevamo prima, l’obiettivo principale era suonare quelle cose che ancora non avevamo suonato. Quindi diciamo che potete aspettarvi, tra le altre cose, del funky, del rock grezzo, qualcosa più old school e pesante, del pop sanremese e pure del blues vecchia scuola. “Nuovi Fossili” allude un po’ alla nostra lentezza compositiva cronica, cosa che ci fa proporre per nuovi brani che per noi ormai sono vecchi, e un po’ a quello che proponiamo: musica nuova, ma decisamente fuori moda, nei suoni e nei modi. Non ci piace questa urgenza di uso e consumo della musica digitale degli ultimi anni.
Articolo del
11/01/2022 -
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