A distanza di 3 anni dall’uscita del video “Polvere”, il progetto di musica e teatro trevigiano torna con un nuovo singolo “Polisportiva Stradazza”. Il brano, realizzato sotto la direzione artistica di Gianmaria Accusani (Sick Tamburo – Prozac+) è stato registrato da Tommaso Mantelli presso il Lesder studio, mentre il video è stato diretto da Davide Vettori. Intanto, in attesa dell’uscita del loro prossimo album, IL DALLAS ci racconta qualcosa di più della sua musica in questa veloce intervista:
Bentrovati ragazzi, prima domanda che volevamo farvi è perché proprio “Il Dallas”? Il Dallas è un losco personaggio, figlio della polvere e del fango delle campagne venete. Ci conosciamo da una vita, siamo tutti legati a lui in qualche modo, con lui siamo una banda, una banda poco raccomandabile.
Cos’è cambiato dalla vostra nascita ad oggi? Avete cambiato modo di vedere la vostra musica? Suonate di più o di meno? Oppure è tutto rimasto immutato? La banda è nata perchè dovevamo trovare un modo di guadagnarci qualche soldo: scommesse e rapine prima, musica spaccacaviglie ora. Quello che suoniamo è quello che siamo, se cambia qualcosa di noi cambia anche nella nostra musica, non ci sono filtri, non ci saranno mai
Un album in uscita ed un singolo che è andato già abbastanza forte. Cosa dobbiamo aspettarci da voi? Il coraggio di osare e l’attitudine al peggio
Parlateci di “Polisportiva Stradazza”, un nome abbastanza inusuale per un singolo. Da dove arriva? La Polisportiva Stradazza è il posto dove ci troviamo a bere e giocare a carte, dove ci azzuffiamo e cantiamo fino all’alba, è la nostra casa e la nostra vita
Com’è nata la collaborazione con Gianmaria Accusani? Gianmaria è un personaggio incredibile, uno di quelli che vorresti nella banda per quello che è, per ciò che ha fatto e per quello che continua a fare, un puro. Avevamo bisogno di lui per tirare fuori il meglio e ci ha aiutato a farlo. Speriamo di poter collaborare ancora con lui in un futuro non troppo lontano
Progetti estivi in cantiere? Cosa possiamo ancora aspettarci da Il Dallas? Ora stiamo lavorando al live, per noi la dimensione più congeniale, nella quale si condensa tutto l’immaginario del Dallas. Aspettatevi uno show spaccacaviglie, dove l’unica cosa sensata da fare è scatenarsi fino a quando reggono le gambe e c’è vino in cantina
Articolo del
07/05/2022 -
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