Laura B Essere se stessi, un disco manifesto di Domenico Capitani

Si intitola “La ragazza di nessuno” questo nuovo lavoro di Laura B che ci regala non solo quel gusto di pregiata canzone d’autore in rosa, forse è vero come dice tanta critica a corredo che denuncia ancora troppa adesione a stilemi vocali conosciuti ma al tempo stesso sa come far bella mostra di un impatto assai personale ed intimo. Che poi suona molto come un manifesto questo disco, un attestato di emancipazione, un bel modo di consegnarsi alla memoria di questo tempo… ed è soprattutto nelle liriche e nel come vengono sentite che questo disco sa farsi personale, nonostante l’estetica.

La donna al centro di tutto. Gli occhi che raccontano il mondo… e secondo te che mondo raccontano?
Un mondo complesso da scoprire, da divorare con curiosità e tanta tenacia. Il mondo che cerco di raccontare è quello di un quotidiano stanco dei soliti clichè, un quotidiano che vuole essere sincero, vero e autentico.

Il pop di Laura B si tinge di viscosità rock e di una voce rauca che tanto attinge al classico. È voluto questo richiamo?
Non so se è voluto, più che altro è uscito così, nella mia forma più autentica. Sono nata e cresciuta nel rock, ho ascoltato tanto blues e tutto quello che ne consegue. In questo lavoro ho solo pensato ad essere il più vera possibile.

Che significa “essere di nessuno” per te?
Essere di se stessi, un concetto per me fondamentale.

E questo disco ha raggiunto lo scopo che aveva (se ne aveva uno)?
Sì, mettermi alla prova, prima di tutto. Spero che questi brani servino a qualcuno, che ci facciano qualcosa di buono, che possano usarli per stare meglio, arrabbiarsi, pensare, riflettere o semplicemente cantarli. Alcune persone che conosco lo stanno facendo… e questo è meraviglioso! Articolo del  25/01/2023 -  ©2002 - 2024 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati