Ricordate quanto ci hanno fatto sognare, nei lontani anni '70, i Joy Division? Formatisi a Salford (Inghilterra) nel '77, il loro fu un post punk nuovo e mai sentito, con la voce bassa e a tratti rauca del mitico Ian Curtis, Bernard Sumner alla chitarra e alle tastiere, Peter Hook al basso e Stephen Morris alla batteria. Purtroppo, subito dopo l'uscita del primo incredibile album, Unknown Pleasures, e alla vigilia del loro tour negli Stati Uniti, il frontman Curtis si tolse la vita e così il gruppo si sciolse.
Dopo il secondo album Closer, pubblicato postumo, i restanti membri della band ebbero la geniale idea di dare vita ad un nuovo gruppo musicale, dall'appropriato nome New Order. I New Order, formatisi nel 1980, cambiano completamente l'impronta che avevano i Joy Division, divenendo una band elettronica, ma senza dire del tutto addio al post punk. Con Bernard Sumner alla voce, chitarra e sintetizzatori, Peter Hokk al basso e alla batteria elettrica e Stephen Morris alla batteria e ai sintetizzatori, i New Order combinano sapientemente il post punk alla musica dance, dando vita a veri e propri esercizi di stile che scuoteranno le fondamenta dei due generi musicali.
La loro hit dell'83, Blue Monday, segnò il loro radicale cambiamento di stile, con sintetizzatori e batterie elettroniche, diventando in poco tempo il vinile da 12 pollici più venduto della storia. La musica dance dei New Order ha messo in luce allo stesso tempo gli aspetti più drammatici e luminosi di un genere in ascesa come il synth-pop, rimanendo ancora oggi una delle formazioni più influenti e rispettate dell'intera scena rock, come spesso personalità quali Bobbie Gillespie dei Primal Scream e Billy Corgan degli Smashing Pumpkins ricordano.
I New Order svilupperanno presto un loro sound distintivo, affrancandosi dall'immaginario più dark e new wave dei Joy Division e approdando ad un suono più electro, dance e pop. I New Order riprendono le bozze dell'ex cantante e danno vita al loro primo album, Movement (novembre 1981), dallo stile ancora molto dark e malinconico. Il cambio di rotta ufficiale avverrà attraverso i successivi singoli: “Everything's Gone Green”, “Temptation” e soprattutto “Blue Monday”, una cavalcata elettronica, debitrice a pionieri come Kraftwerk e Giorgio Moroder.
In seguito usciranno, sempre di stampo Synth pop/Alternative dance/ Elettronica, gli album Power, Corruption & Lies (1983), Low Life (1985) e Substance (1987). Ma sarà Technique (1989) a dare una svolta all'impronta dance della band. Registrato tra Ibiza e Machester, è un disco legato agli eccessi, ai litigi, all'acid house e all'ecstasy. E infatti ritmiche e cantato richiamano le discoteche dai toni acidi e danzerecci di Ibiza, le pasticche, i balli sfrenati al ritmo della dance più sfrontata fino al mattino, l'alcol a fiumi, i turisti da ogni parte del mondo. È di questo che è fatto quest'album, così sofisticatamente dance da lasciare agghiacciati, con gli stessi brividi e le stesse occhiaie di una notte passata a ballare e a lasciarsi trascinare dai vizi che solo una discoteca può offrire.
Il successivo album Republic (1993) non sarà un successo e forse anche per questo la band resterà inattiva da quell'anno fino al 1998. Sarà la morte del manager Rob Gretton, proprio nel '98, a riunire la formazione che, nel 2001 torna in studio di registrazione per incidere il primo album dopo otto anni di silenzio: titolo dell'album sarà Get Ready. Di nuovo un successo clamoroso. In seguito il gruppo collabora con i Chemical Brothers per il singolo “Here to Stay”, dove c'è sintetizzato tutto il ritmo elettronico/dance dei New Order senza tralasciare il big beat, ovvero quello stile musicale che è inconfondibile dei Chemical Brothers: techno, trip hop e rock, facendo un largo uso di breakbeat e sonorità psichedeliche.
Nel 2005 esce Waiting For The Siren's Call, ed è il primo disco dove partecipa il nuovo membro Phil Cunningham (chitarre, synth). L'album riesce a recuperare quella commistione tra rock e dance che li ha fatti brillare negli anni '80. Dopo un concerto tenutosi a Buenos Aires nel 2006 Peter Hook suggerisce alla band di prendersi una pausa. In seguito Hook ha lasciato la band dichiarando che non avrebbe più lavorato con Sumner, il quale, dal canto suo, ha dichiarato la volontà di non fare più musica sotto il nome dei New Order e ha fondato una sua band assieme a Cunningham: i Bad Lieutenant, mentre Hook ha fondato un nuovo gruppo, i Freebass.
Nel settembre 2011 la band si riunisce senza Peter Hook, rimpiazzato da Tom Chapman. Il gruppo continuerà ad affrontare concerti per tutto il 2012 e il 14 gennaio 2013 viene rilasciato Lost Sirens, con una vena alternative rock, post punk e new wave che ne stabilirà il successo. Il 22 settembre 2015 la band ha rilasciato un nuovo album: Music Complete, il loro primo album senza il bassista Peter Hook.
Restless si apre tenue come ali di farfalla e poi esplode nell'elettronica più pura e sincera. Le liriche sono ansiose e irriverenti, così come nelle successive Singularity (corpi accecati dalla luce, che vibrano sotto i ritmi suggestiivi e cadenzati, dance e acid rock) e Plastic (dove i sintetizzatori fanno all'amore con le batterie elettriche in un'orgia electro rock che è tutta da godere fino all'orgasmo del sound così beffardo e alternative dance).
“Tutti Frutti” e “People On The High Line” sono state realizzate assieme ai La Roux, un gruppo elettropop formatosi a Londra nel 2008. “Stry Dog” è accattivante, stuzzicante e realizzata con un mito per eccellenza, la star del rock Iggy Pop. Lo stesso sound energetico e carico di promesse mantenute viaggia sulle onde di “Academic”, “Nothing But a Fool”, “Unlearn This Hatred” e “The Game”. Chiude questo fumogeno circo “Superheated”, realizzata con Brandon Flowers, frontman del gruppo rock statunitense The Killers.
Superheated è un bambino che rimbalza su un tappeto elastico fra le luci accecanti di un luna park, è un bacio dato sotto il vischio, è una vibrazione di corpi in movimento, di sonorità elettroniche e new wave, è un bambino che si allena con la corda o un gruppo di ragazzini che giocano a campana. É talmente schizzata e irriverente da risultare scandalosa per la sua perfezione stilistica. È la storia di un amore finito, una delle tematiche tanto care alla band, così come tutte quelle esperienze giovanili che i singoli componenti hanno sperimentato nel corso dell'adolescenza e poi della maturità
I New Order hanno annunciato una serie rimasterizzata di formati di Substance 1987. La raccolta è uscita a settembre del 2023 in 2 LP, 2 CD, 4 CD deluxe edition, 2 LP in vinile colorato e 2 cassette. Saranno anche disponibili le ristampe dei singoli 12”True Faith, True Faith Remix e Blue Monday '88.
Articolo del
20/06/2024 -
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