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“Roma: il 17 febbraio 1965 apre il Piper Club, tempio dello shake e della musica beat. Nulla sarà più come prima nelle notti romane…”. E’ con questo inciso che Cristiano Colaizzi e Corrado Rizza ci raccontano il viaggio attraverso trent’anni di musica, con protagonisti i dj romani testimoni in questo libro con le loro personali playlist ricavate dalle loro cassette audio registrate in discoteca.
I due autori sono stati loro stessi protagonisti di questo periodo pieno di cambiamenti musicali e hanno vissuto in una città unica al mondo, bella da vivere nonostante tutte le contraddizioni, ma giustamente conosciuta come la “Città eterna”.
Se avete visto il docu-film “Roma Caput Disco” di Corrado Rizza questo libro non può che essere che il compimento dell’opera con tutti i riferimenti ad un trentennio di “sfide musicali” che hanno movimentato la scena più “cool” delle notti romane.
La specificità del libro è soprattutto attraverso le “playlist” dei tanti locali e dj romani, ricavate dalle loro cassette audio registrate in discoteca dai più talentuosi interpreti dei “piatti” presenti sulla scena romana.
Chi non avrebbe desiderato una “cassettina” dei brani mixati dai propri idoli presenti alla consolle delle migliori discoteche dell’epoca?
Le famose C60 rigorosamente ferro-cromo sono la fotografia musicale di quel periodo e tutto nel libro si completa con i ritratti e i racconti dei personaggi fondamentali di questa epopea.
Se il libro è uno strumento decisamente analogico, i due autori l’hanno orientato al presente digitale inserendo per ogni playlist il QR-code così da poter ascoltare i brani elencati direttamente su Spotify e magari tornare a ballare quelli più amati.
Per fare un lavoro così preciso, Cristiano Colaizzi ha messo mano al suo imponente archivio di cassette registrate e catalogate sin dalla fine degli anni settanta, complete di titoli dei brani, etichette e periodo di uscita nei locali.
Ci sono poi incursioni tra programmi radio, tv di culto per gli amanti della musica e nelle migliori Label del periodo assieme ai contributi di artisti ormai affermati come Rosario Fiorello, Carlo Verdone, Renzo Arbore, Roberto D'Agostino, Carlo Massarini, Franco Miseria, Gazebo, Gianni Naso, Claudio De Tommasi e molti altri.
Nel libro vengono riportate le storie di molti Dj, le descrizioni dei locali più amati, più di 200 Playlist con 4000 brani pronti a testimoniare un flusso infinito di musica che ci permette di tornare indietro nel tempo ed assaporare il gusto, oggi un po' perduto, della magia che i dj che si sono susseguiti negli anni nei vari locali romani hanno creato.
Per chi volesse continuare a seguire le attività di molti di questi interpreti in circolazione o rivivere momenti e ricordi fotografici del tempo, Corrado Rizza ha rilanciato il gruppo Facebook “Vent’anni di Roma by Night”, molto seguito perché riesce a tenere acceso quel sentimento condiviso dagli appassionati di quel periodo.
Articolo del
09/01/2024 -
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