Esce venerdì 15 marzo “Liberami dal nulla” di Warren Zanes, libro molto atteso dai fan di Bruce Springsteen, tradotto per Jimenez da Alessandro Besselva Averame, nel quale lo scrittore e musicista dei Del Fuegos racconta la storia della realizzazione di Nebraska: un album che per gli appassionati di musica americana non ha bisogno di presentazioni, quello che più diverge dal resto della discografia di Bruce Springsteen e, allo stesso tempo, come evidenziato anche dal lavoro di Zanes, centrale nella vita personale e autoriale del Boss
Per realizzare Liberami dal nulla, Zanes ha intervistato tante persone coinvolte a vario titolo nel making of dell’album, nonché lo stesso Springsteen, che qualche anno fa definì quell’album, nato in un periodo difficile e psicologicamente ed emotivamente complesso della sua esistenza, «imperfetto, incompiuto, pieno di vita e di problemi».
Andrea Salacone ha recensito il 19 gennaio 2024, in anteprima per Extra! Music Magazine, la versione originale del libro di Zanes, ”Deliver Me from Nowhere: The Making of Bruce Springsteen's Nebraska”. Di cui riportiamo una sintesi
”In Deliver Me from Nowhere”, Warren Zanes, negli anni Ottanta chitarrista dei Del Fuegos, esamina in maniera approfondita l’opera, le vicende e gli stati d’animo che ne hanno costituito lo sfondo. Il rapporto conflittuale con la fama improvvisa; l’equilibrio delicato tra integrità e compromesso; la depressione e l’isolamento vissuti dal cantante in quel frangente; la necessità incalzante di una fuga in un “ritorno alle origini”, al tempo dell’infanzia; l’attenzione concentrata sul patrimonio musicale e culturale dell’America rurale dei decenni precedenti, sul genere country e western, sulla classe operaia, sulle figure marginali, sui reietti della società.
Lo studio di Zanes affronta tali aspetti, e si rivela notevolmente interessante nei riferimenti all’influenza fondamentale esercitata su Springsteen dalla letteratura e dalle arti visive.
Le storie inquietanti di Flannery O'Connor, i ribelli protagonisti del film di Terrence Malick “La rabbia giovane” (titolo originale, “Badlands”, 1973), gli Stati Uniti ritratti da Robert Frank alla fine degli anni Cinquanta nelle fotografie del libro “The Americans”: fonti di ispirazione fortissima, senza le quali le storie narrate in “Nebraska” non avrebbero mai potuto essere create.
Brillanti anche le osservazioni dell’autore in merito alla scelta apparentemente dissennata del cantante di pubblicare una raccolta di canzoni incise con un quattro piste, il cui master era poi stato ottenuto utilizzando un registratore portatile malridotto; una decisione impopolare, ma sulla quale pesò il fatto che Springsteen aveva sempre trovato intriganti le sonorità non rifinite dell’etichetta Sun Records.
Utili, nondimeno, le informazioni fornite per spiegare, anche al lettore meno “iniziato”, come i progressi compiuti nel campo della tecnologia portarono a una piccola rivoluzione nella cattura di suoni su nastro e nella produzione di dischi in un contesto semi-casalingo.
Warren Zanes LIBERAMI DAL NULLA Bruce Springsteen e Nebraska Pagine: 280 Prezzo: € 22 Formato: 14,5×20 brossura con alette Traduzione di Alessandro Besselva Averame
Articolo del
06/03/2024 -
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