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Non sono stati in molti a venire a conoscenza della reunion dei Mushroom’s Patience, band poco nota in Italia a causa di una dilagante pandemia d’indifferenza verso tutto ciò che non passa attraverso i canali ufficiali. Ciò che è sicuro, invece, è che lo stesso destino non è toccato ai Diaframma di Federico Fiumani. L’in(s)contro fra Mushroom’s Patience, (intervista e video esclusivo su Extra Music Magazine) e i Diaframma si svolge nell’arena del Big Bang, crogiuolo infuocato dove le due band stasera daranno il meglio di sé.
Intanto, mentre le lancette scorrono impietose, si fanno le 23.00, inspiegabilmente gli organizzatori decidono di rallentare mostruosamente l’entrata al locale, cosa che costringe molti all’abbandono della fila causa stanchezza e umidità massacrante. Tralasciando questo, non trascurabile, particolare possiamo dire che le anime di fronte alla formazione di Raffaele Cerroni, e soci, sono come ipnotizzate dalla presenza scenica della band. Partendo da destra in ordine vediamo: Roberto Sciacca alla Lugdwig, Raffaele Cerroni chitarra e voce, Roberto Fiorucci al basso e Stefano Buonamico alla chitarra solista. Ciò che impressiona sono le cose che succedono sopra e fuori del palco, la musica dei M.P. è un concentrato di sensazioni forti e contrastanti, proprio come lo sono gli stili evocati da ogni brano. Passaggi veloci dei King Crimson e psichedelia barrettiana, mista al famoso pop atonale, di cui lo stesso Raffaele ci ha parlato nell’intervista, vanno a erigere un muro di suono potente e pulito. Il tutto non è affatto una disconnessa commistione di generi ma un essere proteiforme e snello, cangiante in base alle loro necessità. A volte sembra quasi mutare sul palco. Il pubblico passa, lentamente, da uno stato di stupore (coma e morte) ad una profondissima concentrazione che li porta a sedersi, sembra una fiera ammaestrata dalla band che, dall’alto della sua “pazienza” micelica, l’induce in uno stato di ipnosi attiva. L’effetto scenico estraniante è ottenuto con uno stratagemma legato alle movenze, disarticolate, di un mimo, sul palco, dallo sguardo inquietante ed allucinato. Questa scelta, come alternativa alla proiezione di immagini, si rivela un passaggio vincente, e fondamentale che “tradisce” la loro follia teatrale, di matrice zappiana oseremmo dire. Gli astanti, ormai esaltati, urlano incoraggiamenti verso la band che, dal canto suo, non si risparmia affatto. Il set, di quasi un’ora, ha come highlights l’ottima performance del chitarrista, capace di pregiati soli dal gusto raffinato e dalla melodia irresistibile. Ottimi i suoi ingressi che incidono a fondo la cute di questi complessi brani. Poche parole di presentazioni dei brani, tutte di Cerroni che poi lascia il palco ai Diaframma.
Nel frattempo la sala si è riempita, il trio parte con un live tiratissimo e lucido infuocando i presenti. Fiumani è molto concentrato e, facendo appello su quasi tutti i classici, Labbra blu, Fiore non sentirti sola e l’immarcescibile Gennaio, decreta la netta vittoria sul (suo) pubblico, pronto ad arrendersi al suo mentore. Intanto non posso esimermi dal fare avanti e indietro dal bar per bere, tentando di ingannare i sensi. Il misero tentativo fallisce, ma quando me ne accorgo è già troppo tardi sono lesso e ubriaco come un moscerino nel mosto ed è tutto da rifare mentre i passaggi di una vita, raccontata da testi al vetriolo, si infrangono su riverberi post-punk e decadenza new wave. Fiumani ha molte cose da dire, senza mai mollare la sua chitarra distorta, accompagnata da basso e batteria. Lo show va avanti, con Caldo (appunto!!), L’odore delle rose e Diamante grezzo, per un’ora e una manciata di minuti che contengono un solo bis. Sono quasi l’una, i volti sono sfatti dal caldo, rigati dal sudore, grondiamo tutti ma c’è ancora tempo per festeggiare il compleanno di un amico/collega prima di ritornare nei nostri infuocati “four walled worlds”.
SETLIST Mushroom’s Patience:
THE POOL THERMAL WATER BLIND OCULIST GRAVE DIGGER TOCHERO FOREVER AND EVER FROM MY FISH HEAD FAT SKIN EVE AND THE PLASTIC APPLE
Articolo del
03/08/2010 -
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