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Quello che mi appresto a raccontare è stato un evento musicale veramente interessante: i B.S.B.E. live a Roma. La sigla, come molti sapranno, indica Bud Spencer Blues Explosion, ossia il nome del power duo che da un paio di anni a questa parte sta diventando sempre più celebre grazie agli infuocati live in giro per l’Italia e il notevole talento dei due musicisti. Ma stasera le quattro lettere che compongono la sigla comprendono anche altri due nomi del panorama musicale italiano. Potremmo quindi leggerla come “Bertallot + Saturnino + Blues Explosion” perché ad esibirsi assieme al chitarrista Adriano Viterbini e il batterista Cesare Petulicchio ci saranno proprio il cantante e conduttore radiofonico di radio Deejay Alessio Bertallot e il celebre basso che accompagna Jovanotti: Saturnino. Location dell’evento in questione è il Circolo degli Artisti, che ancora una volta, si conferma il locale di punta della scena alternativa romana.
Il tutto inizia intorno alle 22 e qualche minuto, in una sala piena di gente in attesa di ascoltare buona musica. Quando entrano sul palco Adriano e Cesare, partono gli applausi che si concludono solo nel momento in cui i due attaccano a suonare un primo pezzo strumentale al quale segue la cover di Alex Britti Esci piano e poi, tutto d’un fiato, quasi il loro intero repertorio, tra i quali ricordo Frigido, Blues di merda, Fanno meglio e la fantastica Mi sento come se... dal sibilante riff di chitarra in slideHey Boy Hey Girl con il quale molti li hanno conosciuti e che fa muovere il pubblico del Circolo più di tutti gli altri pezzi. Adriano Viterbini si scatena mostrando tutta la sua bravura: il suo virtuosismo si incrocia perfettamente con un approccio istintivo verso il rock e il blues. Non lo vediamo sbagliare una nota mentre salta, si piega, scuote la testa trasportato dalla musica o fa cenni a Cesare che, sudato e sofferente, cambia tempi in continuazione unendo ritmi blues a raddoppi tipici dell’hard rock.
Passata questa prima parte i due prendono respiro e presentano sul palco Bertallot e Saturnino, suonando assieme cinque pezzi. La collaborazione con loro è iniziata nel gennaio scorso ed ha, tra le altre cose, prodotto la cover di Daft Punk Is Playing At My House degli LCD Soundsystem. È proprio con questa che iniziano la loro esibizione incrociata, improntata più su sonorità pop e funky. Proseguono con Con te sto bene di Battisti e concludono “tra le fiamme” con Voodoo Child di Jimi Hendrix. Il bis, richiesto a gran voce dai presenti in sala, vede tornare sul palco solamente i Bud Spencer Blues Explosion. Ed io faccio un sospiro, perché delle due esibizioni ho gradito di gran lunga la prima, più selvaggia e meno “danzereccia”, continuando a godermi lo spettacolo di wah wah, di colpi di grancassa, di slide, di ululati, di feedback rumorosi, di fumo sul palco, di luci strobo, di headbanging, di ragazzi eccitati e di due musicisti impeccabili.
Articolo del
01/12/2010 -
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