Anna Calvi Anna Calvi Live @ Circolo degli Artisti - Roma, 11 aprile 2011 di Fabrizio Biffi

Le parole chiave di questa intrigante serata sono: Sold Out, Maga Magò, Lesbo Chic, Eleonora, Cavani.

Ormai c’è poco da scherzare. Quando il cartellone del Circolo si fa caldo non riesci neanche ad arrivare davanti al botteghino che gli sguardi si fanno cupi e nell’aria aleggia dalle prime luci del pomeriggio la parola… sold out. Questa volta il pienone è targato Anna Calvi, un po’ fenomeno marketing stile BBC Sound of 2011, ma soprattutto autrice di un ottimo album di esordio che porta il suo stesso nome. Dopo accurate ricerche nel suo albero genealogico, si esclude qualsiasi anche lontana parentela con il più noto Roberto Calvi suicida sotto il ponte dei Frati Neri a Londra.

In questa magica serata, se non fosse apparsa all’improvviso Maga Magò dagli occhi azzurri e dal taielleur un po’ scompaginato, i poveri scribacchini di Extra! non avrebbero mai sorpassato la soglia dell’entrata. Ma ogni incantesimo ha un prezzo, ed è così che Maga Magò si è di colpo dileguata nei meandri del Circolo con Cavani, il suo misterioso principe partenopeo.

Ma cosa c’è di meglio di vedersi un concerto in perfetta solitudine nella calca delle fans della bionda Anna Calvi? La scaletta del concerto è una riproposizione disordinata del suo unico lavoro, e dopo aver aperto ordinatamente con Rider To The Sea, la Calvi ha eliminato qualsiasi nuvola di dubbio sul suo indiscutibile talento infilando una serie di passaggi intensi attraverso le atmosfere in chiaro scuro del suo ristrettissimo repertorio.

Sensuale, emozionante, bella? Approfitto di un contatto nel pubblico per chiederlo alla mia vicina di calca…. “Lesbo Chic..”.mi sussurra Eleonora, nel silenzio surreale che accompagna religiosamente l’esibizione di Anna la bretone. Manco fossimo all’Auditorium, Sala Petrassi, la disciplina è ferrea e chi si azzarda a scambiare due parole viene immediatamente sanzionato.

Le energie vocali della bionda londinese si distribuiscono con perfetta intensità per tutto il concerto, a conferma che non si tratta né di un bluff né tanto meno di una meteora. I fortunati sbigliettati del Circolo escono soddisfatti dopo l’unico bis possibile (il repertorio della Calvi è stretto). E nella nebbia notturna mi metto alla ricerca di Maghetta Magò….e di Cavani, il suo misterioso cavaliere partenopeo.

(foto: Lia Basile)