Brunori Sas “Brunori Senza Baffi Tour” live @ Teatro Parioli – Roma, 23 aprile 2012 Roma  23/04/2012 di Fabrizio Biffi

Mica è la prima volta che vedo Brunori dal vivo. Anzi, devo confessare che ogni volta che capita a tiro non me lo perdo, sfidando quella consuetudine che alla fine potrebbe portare al rischio assuefazione. Come potevo perdere il “Brunori Senza Baffi Tour" in una cornice, quella del “Parioli in Musica” che sembrerebbe addicersi poco alla tradizione stradaiola del cantautore calabrese?

E il disorientamento è palpabile già dal pre-concerto, quando a Piazza Santiago del Cile trovo le prime truppe di brunoriani spaesati che si aggirano chiedendo informazioni su dove sia il Teatro luogo di mille e mille Costanzo Show.
Maestro di situazioni surreali, Brunori arriva sul palco senza la consueta Sas con una nuova formula che mette a nudo la reale consistenza del suo repertorio grazie anche alla forza creativa di questo fenomeno quasi da cabaret che non tradisce le aspettative neanche questa volta, tra intensi momenti di musica e raffiche di gag nel perfetto stile brunoriano che alla fine ti lasciano quel buonumore terapeutico in un lunedi sera qualunque nella grigia atmosfera pariolina.
In fondo, il repertorio di Dario Brunori è ancora circoscritto a due album, molto diversi tra loro, ed una recente colonna sonora composta per il film E' nata una star? di Lucio Pellegrini, con Luciana Littizzetto e Rocco Papaleo. Alcuni dei nuovi pezzi fanno parte di questo tour senza baffi e confermano l’incredibile dote del cantautore di stare sempre sul pezzo, con una verve e con delle tematiche che stanno nella pelle di tutti. Dalla difficoltà ad interpretare i fallimenti e le sofferenze amorose ai più stringenti problemi di crisi economica e sociale che attanagliano in questo momento le persone normali.

Il risultato, dal vivo, è esplosivo perché se da un lato certe canzoni rasentano il dramma, dall’altro vengono sdrammatizzate con il sarcasmo di Brunori che sembra compensare il dato di una cruda realtà fatta di sofferenze e di difficoltà che prima o poi verranno superate anche grazie all’ironia e al cuore che il cantautore calabrese mette da sempre nelle sue interpretazioni.