Elio Elio in "Figaro il barbiere" live @ "Siena Festival", Teatro dei Rinnovati - Siena, 23 settembre 2012 Siena  23/09/2012 di Pietro Scaramuzzo

Accattivante, ironico, virtuoso. Così si potrebbe definire lo spettacolo che Stefano Belisari, in arte Elio, ha portato sul palco del Teatro dei Rinnovati a Siena nel contesto della rassegna Siena Festival.

Grazie al leader degli EeIST (Elio e le Storie Tese), infatti, la musica detta colta si veste di popolare come è giusto che sia. Con tre musicisti coinvolti - Roberto Fabbriciani al flauto, Fabio Battistelli al clarinetto e Massimiliano Damerini al pianoforte - e un’opera immensa, Il barbiere di Siviglia di Gioacchino Rossini, il cantautore milanese è stato capace di intrattenere e coinvolgere una platea gremita fatta non solo di “addetti ai lavori”.
Nelle parti di un “babbiere” stravagante affascinato dal ben più noto collega di Siviglia, l’artista milanese racconta e canta l’opera di Rossini rendendo la storia accessibile a tutti. La narrazione, intervallata dalle musiche riadattate in versione cameristica, è serrata ma lascia spesso spazio a gag, espedienti e battute in pieno stile EeIST.
I musicisti, nelle parti dei clienti di bottega, hanno saputo, dal canto loro, esprimere al meglio la forza di un’opera di immenso valore senza far pesare l’assenza di un’intera orchestra, lasciandosi trasportare dall’ironia di Elio.

Probabilmente il quartetto compie un passo avanti nel tentativo di rendere l’Opera più accessibile al grande pubblico; riesce nel tentativo di dare nuovo smalto ad un melodramma di quasi due secoli fa lasciando la sensazione a chi ha assistito allo spettacolo che Figaro e le sue peripezie che Rossini e il suo barbiere possono essere ancora attuali.