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”VenerAzioni”, la rassegna dedicata alle ‘azioni di Venere’ e alle energie femminili in musica ideata e organizzata da BoxOffice Live, si conclude con l’ultima serata in Arena con uno strepitoso concerto di Giorgia. Per lei è la prima volta in Arena e coincide con l’ultima data del suo felice tour ‘Dietro le apparenze’. La scenografia è semplice: tre maxischermi con video digitali molto artistici e un disegno luci che coinvolge il pubblico in fasci luminosi e rendendo l’anfiteatro della città dell’amore ancor più suggestivo. In più di diecimila attendo tra poltrone e gradinate il suo arrivo con cori e ole varie. Il pubblico è trasversale e sono presenti anche molte famiglie con bambini; grandissimo successo e riconoscimento se si considera il non facile periodo storico che stiamo vivendo. Ma la buona musica in questo caso ha vinto. La voce fuori campo di Rebonato presenta la speciale rassegna all’Arena e il suo rimandare alla grande energia vocale e musicale di Giorgia galvanizza il pubblico. Calano le luci, appare il volto di Giorgia e grande cuore pulsante: ‘Cosa c’è dietro le apparenze? Un sorriso, una lacrima, un segreto… L’umanità fa grandi passi avanti, ma non verso se stessa’. E su queste parole i fasci luminosi abbracciano l’Arena e parte, non a caso, Un Giorno Migliore. I presenti sono in visibilio; chi scrive ha quasi la sensazione che il concerto sia alla fine, al momento dei bis, per la grande dimensione di calore e di acclamazione della cantante. Invece no. L’Arena semplicemente e con naturalezza esplode per la voce soul italiana.
La grande cantante romana confessa che in una notte insonne, pensando alla sua prima volta in Arena, si mette di fronte alla tv. E cosa incrocia premendo i tasti del telecomando? Un servizio sul debutto di Callas all'Arena di Verona. E pensa: ‘Come si fa adesso ad andare a fare il pop all’Arena di Verona? Non so se sarò all’altezza, ma la musica ci aiuterà’. Lei davvero non ha bisogno di aiuto. Deve solo sciogliere la sua innata capacità e far trasportare da essa i diecimila dell’Arena. In scaletta propone i grandi successi di sempre che tutti cantano a memoria e con grande partecipazione e le hit dell'ultimo lavoro discografico. Il concerto è concepito con grande attenzione e secondo una linea pop molto elegante che strizza l’occhio anche al funkie e al fusion, seguendo marcatamente la linea soul. E non mancano alcune divagazioni raggae. La accompagna una band di grande spessore: il simpaticissimo e solare Sonny Thompson (basso, voce e direzione musicale), Mylious Johnson (batteria), Claudio Storniolo (piano e tastiere), Gianluca Ballarin (tastiere). Con quella voce può cantare ogni cosa e ogni nota arriva dritta al cuore. È piena e calda in Gocce Di Memoria, trasmettendo grandi emozioni, in Nessun Dolore è più decisa e rock e su Passerà l’estate sembra che la voce si srotoli in un lungo drappo di velluto. Cerca spesso lo scambio col il suo pubblico, salta da una parte all’altra del palcoscenico come un folletto e poi si siede sul proscenio attorniata dai fan ai quali regala una versione di gran classe di Fare A Meno Di Te, accompagnata da pianoforte, basso e batteria.
Molti sono gli omaggi della serata: dopo Battisti, vi è Mogol, Lady Gaga, Amy Winehouse ed, emozionata, a Whitney Houston della quale ricorda il concerto alla fine degli anni ’80 sullo stesso palco, al quale ha partecipato. Lo show è molto vivace e le due ore e più all'Arena scivolano via veloci su una linea dance allegra che attiva energie positive. Dalla platea alle gradinate in più canzoni il pubblico si alza e balla. E poi quando chiede 'Volete ballare?' tutti si uniscono a lei in una travolgente 'I Wanna Dance With Somebody' della Houston. Non mancano gli sketch comici improvvisati con le parrucche colorate che i fan lanciano sul palco. Le indossa, ci gioca intonando vari motivi musicali e Sonny T., travolgente nella sua risata compiaciuta, la accompagna. All'epilogo con i bis propone le energiche Vivi Davvero e Tu Mi Porti Su. La prima volta in Arena di una grande soul singer lascia il segno con grande soddisfazione di tutti per la serata e il concerto davvero ben riusciti.
Articolo del
30/09/2012 -
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