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Intrattenimento di grande qualità all’interno della Sala Petrassi questa sera, grazie alla Big Bubbling Band di Franco Micalizzi, un “ensemble” di grande levatura composto da venti elementi, una band che per l’occasione si avvale anche della presenza di Eric Daniel al sassofono, tanto per completare una sezione fiati che si rivelerà poi l’anima della serata. L’orchestra di Micalizzi, stimato compositore romano di musica da film, presenta dal vivo “Miele”, l’ultimo album scritto dal Maestro della ‘Pulp Music’, che ha firmato le colonne sonore dei più noti film di azione italiani degli anni Settanta e dei primi anni Ottanta. Non è affatto un caso quindi se alcune delle sue composizioni siano state prese in prestito da Quentin Tarantino ed inserite in film di grande richiamo come “Grindhouse” e il più recente “Django Unchained”. Probabilmente il forte richiamo mediatico generato proprio da quei film ha riportato in pista Franco Micalizzi che - a 74 anni compiuti – vive una seconda giovinezza, si dimostra ancora carico di energia ed è capace di guidare la sua orchestra che fra gli altri si avvale di ottimi “performer” quali Cristiano Micalizzi, suo figlio, alla batteria e Alfredo Bochicchio, alla chitarra elettrica. E’ una serata esplosiva, caratterizzata anche dalla proiezioni sullo schermo di spezzoni tratti dai film di cui la Micalizzi’s Big Bubbling Band esegue le colonne sonore. Insomma, il divertimento è assicurato, ma non dimentichiamoci che stiamo ascoltando musica di qualità, che si richiama alle sonorità delle grandi orchestre americane dei primi anni Cinquanta, che mescola il jazz con tanta musica funky, che contiene citazioni soul e ingredienti tipici dl rock, che ti fa volare via lontano con la mente, e non solo grazie alle immagini molto “vintage” proiettate in sala. La compattezza della sezione ritmica della band permette ai musicisti solisti incursioni strabilianti lungo un terreno musicale ricco di passaggi armonici diversi e di melodie sorprendenti, che ti spiazzano sempre. La scaletta della serata va ben oltre le composizioni che potrete ascoltare su “Miele” e prevede anche i grandi successi come il tema di “Trinità”, datato 1970, usato da Tarantino in una delle scene finali del suo “Django”, e quello di “Italia a Mano Armata”, che invece era finito su “Grindhouse”. Non mancano i momenti in cui la musicalità di Micalizzi si piega su se stessa ed offre il suo lato più malinconico e struggente, come nel caso dell’esecuzione del tema de “L’Ultima Neve di Primavera”, del 1974, ma in generale sono le note cariche di adrenalina e il jazz da assalto dei film polizieschi diretti da Umberto Lenzi che hanno il sopravvento. Infatti mentre scorrono le immagini di “cult movies” come “Roma a Mano Armata”, “Napoli Violenta” e “Il Cinico, l’Infame e il Violento” è quasi impossibile restare seduti in poltrona, con quei fiati che ti entrano nelle orecchie, ti caricano a pallettoni e ti spaccano i timpani! Sul finale, al momento della esecuzione del tema di “Stridulum”, datato 1978, uno dei due film di produzione americana le cui musiche sono state scritte da Micalizzi proprio negli Stati Uniti, la Big Bubbling Band dà vita ad una memorabile “jam session” che vede come protagonisti assoluti tutti i singoli elementi di questa Big Orchestra italiana, indiavolata e ribelle, esplosiva e frizzante, che mette il talento al servizio delle “good vibes” e l’operazione riesce a meraviglia, un qualcosa che raramente capita di ascoltare.
SET LIST Stridulum Theme Running To The Airport Bargain With The Devil Driving To El Paso Veleno Miele Domina Giaguaro Detecting The Boss Hospital Sequence Winter in Berlin Trinity Affanno Folk and Violence Italia a Mano Armata Jessica’s Theme Caccia al Cinese L’Ultima Neve di Primavera Lupin Winning Team Delitto sull’Autostrada Big Fight Hot Spots Stridulum (reprise)
Articolo del
22/12/2013 -
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