Francesco Motta Francesco Motta live @ Monk – Roma, 18 marzo 2017 Roma  18/03/2017 di Maria Grazia Umbro

Non c’è due senza tre. Parliamo di Motta, quel giovane scapigliato che da un anno a questa parte, ovvero dal suo esordio da solista con “La fine dei vent’anni”, ha girato tutta Italia in lungo e in largo collezionando successo e svariati sold out, fra i quali le tre date al Monk.

Dopo il 7 dicembre, il suo primo grande “ritorno” a Roma (la sua prima data nella città che da cinque anni lo ha adottato fu ad aprile agli inizi del tour) dove nonostante qualche problemino con l’impianto audio che l’ha costretto a due interruzioni il concerto si è trasformato in uno spettacolo quasi pirotecnico, anche le date dello scorso weekend hanno registrato il tutto esaurito (notare che la data inizialmente era solo quella del 18, quella del 17 è stata aggiunta solo qualche settimana fa per ovvii motivi di overbooking).

Nonostante i numerosissimi live e l’avvicinarsi della fine del tour (il 1° aprile all’Alcatraz di Milano) il ragazzo è sempre in forma ed è in grado di trascinare la folla festante (e cantante) saltando per quasi due ore, sputando fuori tutta la grinta da palco che si porta dentro.

E’ la conferma che ci ha visto lungo non solo lui ma anche Riccardo Sinigallia, nume tutelare nonché suo produttore, che sabato ha voluto omaggiarlo salendo a sorpresa sul palco alle sue spalle sulle note finali di Sei bella davvero, canzone che, a detta di Motta, se non fosse stato per Riccardo non sarebbe mai stata inclusa nell’album.

A quel punto un lungo e affettuoso abbraccio. Un simpatico siparietto che Motta, col suo accento pisano, commenterà dicendo “Madonna, non hai idea che cazzo di regalo che mi hai fatto”.

Dunque, un successo lungo un anno per "La fine dei vent’anni" e per il tour sul quale sta per calare il sipario. Ma non disperiamo.

Come ci ha confidato lui stesso dopo il concerto, dal 2 aprile non avrà molto da fare fatta eccezione per la partecipazione al Laboratorio di Filippo Gatti “Impara a nuotare”, e quindi ci potrà essere tempo e modo per sedersi un attimo a fare due chiacchiere e, raccontarci questa fortunata avventura. Articolo del  21/03/2017 -  ©2002 - 2025 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati