Cirque du Soleil Cirque du Soleil in “Amaluna” @Grand Chapiteau, Roma 4 maggio 2017 (fino all’11 giugno) di Giancarlo De Chirico

Uno spettacolo pirotecnico, supportato da un ritmo frenetico e da musiche esaltanti, segna il ritorno della compagnia del Cirque du Soleil che ci presenta “Amaluna”
La storia è ambientata su un’isola lontana, governata da Dee e dai cicli della Luna. La regina Prospera intende celebrare il passaggio della figlia all’età adulta e organizza una cerimonia rituale sontuosa che vuol essere anche un elogio alla femminilità, un inno al rinnovamento, sempre all’interno di una tradizione che tramanda il suo patrimonio. A seguito di una tempesta causata dalla stessa Prospera, un gruppo di uomini approda sull'isola e la ragazza si innamora di uno di loro.

Ma questo amore verrà ostacolato in tutti i modi e saranno molte le prove che i due giovani dovranno superare prima di raggiungere la felicità. Una trama semplice, ma efficace, che prende spunto (e non poco) dalla “Tempesta” di Shakespeare e che vede alternarsi sul palco in una girandola micidiale Miranda, la promessa sposa, Romeo, lo sposo, Calì, la danzatrice della Luna, e la regina Prospera.

Il titolo “Amaluna” racchiude due parole: ama, che in diverse lingue significa "madre", e Luna. La compagnia del Cirque du Soleil si esibisce in numeri da brivido che mettono in risalto la riconosciuta abilità degli acrobati che si muovono a memoria all’interna di una coreografia ambiziosa e superba. Il direttore creativo della Compagnia Fernand Rainville ha inteso dare spazio alla bellezza dei corpi, in particolari quelli femminili e si passano quasi due ore con gli occhi sbarrati di fronte ai salti mortali, alle discese verticali e ad altre spericolate acrobazie dei circensi canadesi, in un frastuono di suoni “power metal” eseguiti dal vivo da un gruppo di ragazze/musiciste della compagnia.

Giochi d’Acqua, richiami a rituali che vedono protagonista il Fuoco convivono in un contesto mitologico che intrattiene e diverte come si conviene. Ogni cosa è studiata nei particolari e vogliamo ricordare il momento in cui una danzatrice misteriosa e affascinante riesce - attraverso movimenti lenti e studiati - a mettere su una struttura solo in apparenza fragile, fatta di tredici nervature di foglie di palma, che resta sospesa il tempo giusto per regalare incanto

Amaluna
Tor di Quinto Roma
aprile 30, 2017 - giugno 11, 2017

Articolo del  05/05/2017 -  ©2002 - 2025 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati