David Crosby David Crosby @ Auditorium Parco Della Musica, Sala Santa Cecilia - Roma 13 settembre 2018 Roma  13/09/2018 di Riccardo Rossi

Appuntamento con la storia quello che ha visto come alcova la Sala Santa Cecilia dell'Auditorium il 13 settembre 2018, dove David Crosby segna la data romana del suo "Sky Trails Tour" prendendo il titolo dall'omonimo ultimo album uscito nel 2017. Ad accompagnarlo in questa tournèe troviamo James Raymond ( figlio di Crosby ) alle tastiere, Mai Agan al basso, Steve Di Stanislao alla batteria, Jeff Pevar alla chitarra e Michelle Willis alle tastiere e voce.

In una vita intera che sembrano migliaia, Crosby ha attraversato alcuni dei momenti più importanti per l'America e per il mondo, come la guerra in Vietnam, l'omicidio di Jfk, rendendosi partecipe attivo ed indiscutibile della controcultura hippie negli anni 60. Ma non solo, è anche entrato per ben due volte nella Rock And Roll Hall Of Fame, con i suoi compagni di lunga data Nash e Still, e con i Byrds, con cui ha condiviso una pagina importante del folk-rock americano della metà degli anni 60. In una serata lunghissima e piena d'emozioni si è rivissuto tutto questo e molto altro, in una sinergia tra musica ed esecutori, parole e poesia che ha coinvolto tutto il pubblico, che in un luogo tanto magico e spettacolare come la Santa Cecilia si è ritrovato a scorrere avanti ed indietro tra i brani che hanno scandito anche una parte delle loro vite. Tra questi non possiamo non citare Almost cut my hair o la recente Sky Trails, con la partecipazione della Willis alla voce, e poi via con altri grandi classici da Long time gone arrivando a Guinevere, Homeward Through The Haze, Almost Cut My Hair, e diversi altri pezzi memorabili incisi sia con i Byrds sia con l'altra sua recente band i CPR.

Naturalmente, vista l'attitudine politica che sempre ha pervaso la musica di Crosby, non potevano mancare decise invettive contro l'amministrazione Trump e la vergogna che sta dipanando sull'America agli occhi del mondo, non tralasciando allusioni anche alla nostra situazione in Italia. Nonostante la pausa di ben 15 minuti la lunghezza del concerto non si è affatto sentita, la gioia e la libertà di una voce che ancora oggi a 77 anni riesce a creare paesaggi emotivi così vividi è riuscita a far dimenticare preoccupazioni e affanni, divenendo coperta per le anime in ascolto. Articolo del  14/09/2018 -  ©2002 - 2025 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati