Un po’ in sordina, annunciato solo poco più di un mese prima, il 5 Aprile è arrivato il terzo capitolo dei Deproducers che, dopo aver raccontato in musica l’onirico mondo delle stelle con 'Planetario' (2012), e poi la meraviglia del mondo vegetale in 'Botanica' (2016), “scendono in campo” a fianco dell’AIRC per DNA, un’altra conferenza scientifica in musica.
Il tour è partito il 9 Aprile con una data zero a Brescia seguita dopo due giorni dalla data di Roma all’Auditorium Parco della Musica, in una sala Sinopoli quasi piena. Il collettivo dei Deproducers, composto dai quattro musicisti e produttori Vittorio Cosma, Gianni Maroccolo, Max Casacci e Riccardo Sinigallia, si è cimentato, questa volta, con un tema molto più articolato come quello della creazione, della vita e del suo “funzionamento”, che inizia da un banale (si fa per dire) filamento a doppia elica chiamato, appunto, DNA. Al loro racconto musicale è come sempre abbinato un oratore, ruolo affidato per l’occasione ad un frontman d’eccezione come Telmo Pievani, filosofo ed evoluzionista. La presentazione e la premessa sono toccate invece al presidente dell’AIRC Pier Giuseppe Torrani, il quale ha sottolineato l’importanza della ricerca scientifica in particolare nella lotta contro il cancro, anche attraverso l’uso di nuovi linguaggi adeguati ai tempi per poter raggiungere un numero sempre più alto di persone. Utilizzando la metafora del fumetto, per spiegare come si è tentato di affrontare un tema così complesso e affascinante come la scienza della vita, ci introduce ciò che spera sia un risultato raggiunto, ovvero riuscire a fare informazione e divulgazione in maniera divertente e accattivante.
Il risultato, si conferma, è davvero un’opera innovativa ed originale. Il mix (vincente) è sempre lo stesso: brani musicali inediti, un concept scritto da Vittorio Cosma insieme a Telmo Pievani, immagini suggestive grazie ai visual di Marino Capitanio che scorrono sul maxischermo, la narrazione di Pievani (e di Sinigallia), scenografia essenziale, luci che vanno dal quasi buio all’illuminazione a ritmo di musica (tutto però concorre a confezionare l’atmosfera necessaria e la giusta concentrazione sull’ascolto e sulla visione). I temi che vengono affrontati sono l’origine e la storia della vita, i meccanismi alla base dell’evoluzione, la malattia intesa come “guasto” nel processo, lo studio dei meccanismi in funzione della cura, il progresso della conoscenza e il miglioramento della condizione umana. Questi sono accompagnati da 8 capitoli musicali che, in alternanza con le parole e le immagini, offrono allo spettatore un’esperienza immersiva di circa 70 minuti, alla scoperta di alcuni dei temi più affascinanti con cui l’uomo si sia mai confrontato nella sua evoluzione.
In tutti gli spettacoli dei Deproducers, è facile arrivare a toccare le corde intime dello spettatore attraverso le emozioni che si provano con l’effetto full immersion: in 'Planetario' si è toccata l’anima del sognatore che è in ognuno di noi, mentre in 'Botanica' ci si è immedesimati nella vita delle piante più simile e vicina alla vita umana di quanto noi stessi potessimo immaginare. Qui, andando ad affrontare il tema della creazione, sfiorando il concetto del funzionamento o, nel caso della malattia, del malfunzionamento dei meccanismi della vita, è stato molto emozionante il momento in cui, nella parte finale, Pievani ha chiesto a tutti coloro che fra il pubblico avessero avuto un familiare, un amico, qualcuno vicino colpito dal male del cancro, di alzarsi in piedi e tenere una lucina accesa, per simboleggiare che l’unione fa la forza (improvvisamente la sala si è auto illuminata solo con le luce degli smartphone accesi), e che uniti si è in tanti a poter lottare contro questo male che, verosimilmente, ha lasciato seduti solo una manciata di spettatori.
Un altro vero e proprio spettacolo multidimensionale, che tocca i sensi ma raggiunge anche l’obiettivo di portare dei messaggi, informare, divulgare la scienza a tutti. Qualcosa che non ti stancheresti di rivedere, potendo, come un documentario (noi infatti non perdiamo speranza che venga annunciata - magari – un’uscita in DVD e non vediamo l’ora che arrivi un qualche passaggio televisivo (come effettivamente anticipato prossimamente sul canale SkyArte).
Tracklist: 1. ABIOGENESI 2. STORIA COMPATTA DELLA VITA 3. CASO E NECESSITÀ 4. DNA 5. SUITE CELLULARE - cellula - monocellulare / pluricellulare - nascita del sesso - suicidio cellulare 6. L.U.C.A. 7. CANCRO 8. SERENDIPITÀ
Articolo del
16/04/2019 -
©2002 - 2024 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati
|