Kings of Convenience Live @ Villa Ada Festival, Roma 27 luglio 2022 di Fabrizio Biffi

Metti una sera di piena estate in mezzo a quell’atollo di musica che è il laghetto di Villa Ada immersi in una folla che premia fedelmente il ritorno a Roma del duo norvegese più amato dagli italiani. Si, perché alla luce dell’accoglienza riservata ai Kings of Convenience con il pieno di sold out nel loro primo tour invernale nella penisola dopo i vari stop pandemici, non stupisce il calore che accoglie Erlend Øye e Eirik Glambek Bøe al momento dell'apparizione sul palco.

Erlend ed Eirik a oltre vent’anni di distanza dalla loro esplosione come capostipiti di un evanescente e brevissimo movimento musicale, il new acoustic movement di inizio secolo, rimangono semplice magia acustica che ormai si è ritagliata nel cuore e nell’immaginario degli ascoltatori un luogo speciale.

Non è una questione di tecnica o di innovazioni compositive, ma nel caso dei KOC è la incredibile capacità (soprattutto dal vivo) di saper emozionare e di emozionarsi che è patrimonio raro di musicisti e di artisti che riescono in questa specie di circuito virtuoso tra i musicisti ed il pubblico.

Probabilmente “Peace or Love”, il loro ultimo album pubblicato a dodici anni dalla loro ultima produzione discografica, è stata solo la sentita scusa per riattivare questo flusso. Le nuove canzoni (Angel e Carholic Country su tutte) hanno l’imprinting esclusivo di un duo ormai oltremodo affiatato che deve solo ritagliarsi il tempo e la voglia per incantare gli amanti del genere.

Anche dal vivo l’incantesimo si ripete in un contesto dove anche il minimo vociferare potrebbe compromettere l’attimo o la magia del momento. La connessione del set acustico di Erlend ed Eirik con l’universo è a tratti sublime e necessita paradossalmente di una sdrammatizzazione quando dopo quaranta minuti di pura astrazione, salgono sul palco gli amici strumentisti che trasformano una intensa intimità nella più allegra festa di paese.

E’ interessante osservare nelle pause il richiamo costante a quel loro affezionato ricordo dei primi concerti quando da semisconosciuti nel 2004 arrivarono a Roma, proprio a Villa Ada, subito dopo il successo improvviso di Misread trovandosi davanti una platea molto simile a quella di stasera. Cinquemila persone.

Ed è quasi commovente vederli sfumare nell’ultimo pezzo anche oggi, con quella stessa semplicità e apertura con cui li vidi emozionarsi sullo stesso palco diciotto anni fa

Setlist
Comb My Hair
Rocky Trail
Cayman Islands
Angel
Killers
Love Is a Lonely Thing
Catholic Country
Mrs. Cold
Homesick
Know How
Misread
Fever
Boat Behind
Rule My World
I'd Rather Dance With You

Encore:
Una ragazza in due (I Giganti cover)
24-25

Articolo del  28/07/2022 -  ©2002 - 2024 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati