Porcupine Tree Live @ Mediolanum Forum di Assago (MI) - 24/10/2022 di Anna Maria Parente

Un album dopo quasi 13 anni e un tour che ha visitato un po’ tutto il mondo. Non ci speravamo, eppure questa è la realtà: i Porcupine Tree si sono affacciati di nuovo nei salotti e nelle città dei propri fan.

Se ritorneranno nuovamente ancora non è dato saperlo, quello che conta è che la band fondata da Steven Wilson è apparsa in gran forma.

Certo, Steven in questi anni non si è mai fermato, oltre che per la fermentante carriera musicale da solista anche per la vita privata, diventata molto più frizzante (anche sui social) in seguito al matrimonio con una donna israeliana. Chi di voi non segue la pagina Instagram del cagnolino Bowie Wilson?

Basta gossip, torniamo al concerto …

Tra i membri storici della band, presente anche Richard Barbieri – che, proprio come Steven, in questi ultimi anni è stato tutt’altro che inattivo e Gavin Harrison, il batterista unitosi al gruppo nel 2002.

La prima parte dell’esibizione è stata caratterizzata dai brani del nuovo album Closure/Continuation (uscito lo scorso giugno) e da pochi altri pezzi provenienti dai lavori precedenti.

Dopo uno stacco di 20 minuti in cui gli spettatori hanno potuto sgranchirsi le gambe o scambiare due chiacchiere con i vicini, lo show è ripreso con Fear of a Blank Planet e altri pezzi molto noti.

Wilson ha ricordato che il pubblico italiano è stato uno dei primi ad apprezzare i Porcupine Tree e ha chiuso la serata con la “hit” della band: Trains.

Curiosità: Steven nel ringraziare Richard Barbieri ha affermato che Milano è proprio la città d’origine del tastierista (cognome non mente!).

La scaletta:

Stupid dream
Blackest eyes
Harridan
Of the day
Rats return
Even less
Drown with me
Dignity
The sound of Muzak
Last chance to evacuate planet earth before it is recycled
Chimera’s wreck
Fear of a blank planet
Buying new soul
Walk the plank
Sentimental
Herd culling
Anesthetize
Sleep together
Collapse the light into earth
Halo
Trains Articolo del  28/10/2022 -  ©2002 - 2024 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati