Francesca Michielin è tornata a Roma per due serate in concerto l’1 e il 2 marzo 2023 all’Auditorium Parco della Musica di Roma.Il Tour Bonsoir! - Michielin10 a teatro prodotto da Vivo Concerti, è iniziato dalla sua Bassano del Grappa per poi passare a Pordenone, Trento per poi approdare nella capitale. La sala Pedrassi dell’Auditorium per le due serate in calendario era al completo in ogni ordine di posto,
Sin dai primi brani Francesca Michielin si rivolge al suo pubblico, ringrazia la città di Roma che la ospita e ricorda quando dieci anni fa, all’inizio della sua carriera sul palco dell’Auditorium apriva i concerti di importanti artisti insieme alla sua band.
Nel tour della cantante veneta c’è tutta l’esperienza musicale di questi dieci anni di carriera. Anni intensi e prolifici dove l’impegno a tutto tondo di questa artista, cantautrice e polistrumentista, si è profuso oltre che nella musica anche nella conduzione televisiva (conduttrice di Effetto Terra e X Factor) e nella pubblicazione di un libro Il cuore è un organo che racconta di una storia d’amore che ha inizio tra i scaffali di una polverosa libreria, una storia tutta al femminile di tre donne accomunate da una unica passione, la musica.
Dal palco di Roma Francesca Michielin presenta i suoi nuovi brani tratti dall’album Cani sciolti pubblicato il 24 febbraio dalla casa discografica Columbia Records/Sony Music Italy, si tratta del quinto album della cantante che ad appena 28 anni già vanta una vasta discografia (ha iniziato a sedici anni). Per la Michielin il ruolo del cantante dovrebbe essere senza uno schema ben definito che potrebbe risultare limitativo nella creatività. Quindi per l’appunto Cani sciolti è, grazie a questa chiave di lettura, l’album che è stato concepito con la libertà di creare senza schemi dando vita a brani diversi.
Oltre alle novità, la cantante veneta ha riproposto tutti i brani di successo che l’hanno resa nota al grande pubblico come ad esempio Chiamami per nome e Nessun grado di separazione.. Novanta minuti scanditi da una scenografia con al centro uno specchio, un elemento iconico che sta a simboleggiare la ricerca continua al miglioramento. Un viaggio allo specchio per ripercorrere dieci anni di carriera.
Il verde è il dress code della cantante e della sua band, una nuova formazione, con nuovi e vecchi amici ed una presenza femminile che la Michielin ha voluto fortemente, dichiara l’artista: “ Ho cercato tra brave professioniste, non mi interessavano nomi forti, ma polistrumentiste con talento alla prima esperienza”.
Ad accompagnare Francesca Michielin (piano e voce) c’erano Giovanni Pallotti alla direzione musicale, alla chitarra Eugenio Cattini, al basso Luca Marchi, alle tastiere Giorgia Canton ed Evita Polidoro alla batteria.
SET LIST
- Occhi grandi grandi
- Vulcano
- Ghetto perfetto
- Battito di ciglia
- Leoni
- Comunicare
- Un bosco
- Cattive stelle
- Chiamami per nome/Un cuore in due
- Distratto
- 25 Febbraio
- Quello che ancora non c’è
- Cheyenne
- Padova può uccidere più di Milano
- Bolivia
- L’amore esiste
- Io non abito al mare
- Nessun grado di separazione
- Verbena/All 100 well/Tutto è magnifico
- Bonsoir!