(foto di Chiara Lucarelli)
Nel corso della pandemia i concerti si sono arrestati. Era innegabile per tutti – band, addetti ai lavori e pubblico – quanto questa situazione fosse scomoda. Mentre tutti subivano questa situazione c’era anche chi continuava a chiedersi quando sarebbe tornata la tanto sospirata normalità. C’è voluto un po’ ma ora eccoci qui.
I Fine Before You Came sono e saranno sempre Marco, Filippo, Jacopo, Marco e Mauro un gruppo coeso, una famiglia allargata che dal 1999 suona instancabilmente insieme. Dalla base milanese hanno velocemente conquistato una grossa cerchia di fan accaniti che conoscono a memoria ogni singola strofa. “Sfortuna” è il loro album manifesto, pubblicato nel 2009, è il disco che gli ha fatto conquistare un bagno di folla davvero meritatissimo. Nel febbraio del 2021 hanno presentato l’ultimo lavoro, il sesto, intitolato “Forme Complesse” composto da sette tracce che rispecchiano un sound più delicato rispetto ai precedenti in cui emergevano spinte emo-punk hardcore.
Dopo l’incredibile performance di novembre al Circolo Arci 30 formiche i Fine Before You Came sono ritornati il 14 marzo per un altro imperdibile show presso il locale romano Monk. La sala concerti è quasi tutta al completo. Si percepisce molta trepidazione in attesa che il quintetto salga finalmente sul palco. La title track Forme complesse apre le danze e da quel momento i FBYC si prendono la scena suonando e cantando insieme come se fosse sempre la prima volta. Nel complesso è stata una performance emotivamente spiazzante. In un’ora e mezza c’è stato spazio per episodi più accesi, i pezzi iconici Fede, Buio e Capire Settembre…ma il pubblico ha anche saputo apprezzare parentesi più slow-core. Quando il cantante Jacopo che nella maggior parte delle canzoni si anima, grida e si diverte con i suoi compagni restando semplicemente se stesso ha intonato insieme ai presenti Acquaghiaccia, uno dei brani più intensi di “Forme Complesse”, è stato davvero un momento bellissimo.
Nessun bis. Solo tanto sudore, urla e chitarroni. Una nota di merito è rivolta alla cover di Dj Gruff Ti canto eseguita dal gruppo verso metà serata. Sia questo brano sia Quando non c’è nessuno sono stati anche stampati recentemente in un 7 pollici.
In mezzo a corpi e magliette sudate, sorrisi e stupore, frenesia e fragore c’è ancora chi non si è arreso all’evidenza che il sipario sia davvero calato.
I Fine Before You Came sono consci di essere dei sultani del sentimento ed hanno dimostrato ancora una volta di essere artisti sinceri nonché emotivamente coraggiosi. Non appena finisce il concerto nei loro occhi, tutti e cinque applaudono felici, trabocca un’emozione tangibile. “Non importa quanto ancora gireremo. Non abbiamo ancora perso”.