Niccolò Fabi Live @ Teatro Le Muse, Ancona - 5 Maggio 2023 di Marco Sonaglia

Il "Meno per meno tour" tour di Niccolò Fabi ha fatto tappa in Ancona al Teatro Le Muse che ha accolto il cantautore con grandissimo affetto.

Un concerto insolito e diviso in due parti che non ha affatto deluso il numeroso pubblico.

La prima parte vede Fabi in versione solitaria con la sua mini chitarra acustica e un solo passaggio con l'elettrica, dove mescola il suo repertorio tra vecchie e più recenti canzoni.

Si passa da "Tradizione e tradimento" a "Una somma di piccole cose", da "È non è" a "Io sono l'altro". È l'occasione per riscoprire gemme come "La bellezza" o "Facciamo finta", per accompagnarsi alla tastiera con "Ora e qui" e "Scotta" . Non manca il tuffo nel passato con "Capelli" e "Il negozio di antiquariato". Fabi racconta qualcosa di sé, del duro periodo del covid e ricorda che proprio alle Muse fece una degli ultimi concerti prima del lockdown. Luci minimali e un cerchio al centro del palco illuminano il cantautore in un'atmosfera avvolgente.

Qualche minuto di pausa e nella seconda parte entrano in scena i suoi musicisti capitanati dal carismatico Roberto Angelini (chitarra acustica, chitarra elettrica, slide, ARP) con Alberto Bianco (basso) e Filippo Cornaglia (batteria). Ma la vera novità è la presenza dell'Orchestra Notturna Clandestina , un ensemble di 13 elementi (10 archi e tre fiati) con gli arrangiamenti curati dal maestro Enrico Melozzi.

Difficile descrivere la bellezza di questo set curato nei minimi dettagli, con una perfetta fusione tra elementi sinfonici e rock, aiutati anche da un'efficace gioco di luci.

I nuovi brani come "Andare oltre", "Al di fuori dell'amore" e una straordinaria "L'uomo che rimane al buio" colpiscono per intensità e vengono accolti bene dalla sala Il concerto è tutto un crescendo e scorrono senza sosta" A prescindere da me", "Ha perso la città", "Solo un uomo" "Filosofia agricola", "Una mano sugli occhi". Gli archi incalzano e rendono magnifica quel capolavoro che risponde al nome di "Costruire" (una delle canzoni più intense della recente canzone d'autore), "Una buona idea" diventa ancora più vitale e trascinante. Il pubblico esplode in un abbraccio di applausi e Fabi si conceda con l'immancabile "Lasciarsi un giorno a Roma".

Serate come queste fanno bene all'anima e di questo possiamo solo ringraziare Fabi per un concerto dove le emozioni hanno preso il sopravvento, che ci ha mostrato il cantautore in stato di grazia con una voce limpida e le sue canzoni sempre più necessarie, vitali, perché in fondo è questo "Il senso profondo" che cerchiamo ogni volta che lo ascoltiamo.

Scaletta
PRIMA PARTE
Tradizione e tradimento
Una somma di piccole cose
Non è
La bellezza
Facciamo finta
Scotta
Ora e qui
Io sono l'altro
Capelli
Il negozio di antiquariato

-SECONDA PARTE-
Andare oltre
L'uomo che rimane al buio
A prescindere da me
Ha perso la città
Solo un uomo
Al di fuori dell'amore
Filosofia agricola
Una mano sugli occhi
Costruire
Una buona idea
Lasciarsi un giorno a Roma

Articolo del  08/05/2023 -  ©2002 - 2024 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati