Attivi da ben trent'anni i Built to Spill di Doug Martsch sono una band seminale dell'indie rock a stelle e strisce. Dopo un periodo di silenzio durato sette anni, lo scorso settembre la band ha pubblicato il loro nono album “When The Wind Forgets Your Name”, uscito per la Sub Pop.
È proprio in occasione dell'uscita del disco che i Built to Spill sono tornati in Italia, portando sul palco del Largo Venue di Roma quella forza rock dirompente pregna di chitarre distorte tipica del loro sound, assieme al talento e alla personalità del suo leader Doug Martsch.
Ad aprire la serata ci pensano le The French Tips, trio di sole donne formato da Angela Heileson (voce, batteria), Rachel Couch (voce, chitarra, basso) e Ivy Merrell (voce, basso, chitarra), che portano sullo stage una ventata di energia e carisma non indifferente e un sound interessante à la Babies in Toyland in salsa punk.
Con i Built To Spill il palco del Largo vibra di suoni, infiammandosi nella chitarra elettrica di Doug Martsch, urlante tra le valvole dell'amplificatore, nei suoi lunghi assoli chitarristici lisergici e algebrici, vissuti a occhi chiusi, e nella sua voce sghemba, strampalata e poetica al contempo, mentre il basso di Melanie Radfor e la batteria di Teresa Esguerra fanno da perfetto contraltare al tutto.
I brani si susseguono senza alcuna interruzione, lasciando spazio esclusivamente alla musica, e la corposa setlist fa un viaggio attraverso tutta la discografia del gruppo. Si passano così in rassegna brani da Perfect from Now On come Kicked It in the Sun e I Would Hurt a Fly, da Keep It Like a Secret come The Plan e Center of the Universe, da There's Nothing Wrong with Love come Big Dipper, dall'ultimo When the Wind Forgets Your Name con Gonna Lose e Spiderweb, da You in Reverse con Mess With Time, immergendo i presenti all'interno di uno spazio sonoro di puro rock.
Un concerto fatto di quell'adrenalina che abbraccia la dolcezza, che ha il sapore di una visione di fine Anni Novanta, che sa di magliette stropicciate, di camicie di flanella, di attimi sonori distorti e di melodie che entrano in testa per non lasciarti più anche a distanza di anni.
Setlist: Kicked It in the Sun Center of the Universe Living Zoo Gonna Lose Mess With Time Tomorrow Are You With Me Now? (Cate Le Bon Cover) The Plan Spiderweb Fire to Dust Reasons Else I Would Hurt a Fly Big Dipper Randy Described Eternity
Encore: Goin' Against Your Mind
Articolo del
01/06/2023 -
©2002 - 2024 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati
|