Premiata Forneria Marconi Live @ Lunaria/Piazza Leopardi, Recanati - 29/07/2023 di Marco Sonaglia

Lunaria 2023 si chiude in grande, con un gruppo che ha fatto la storia del rock-progressivo non solo in Italia, ma in tutto il mondo: La Premiata Forneria Marconi.

Cinquantadue anni di carriera e circa 6000 live alle spalle, ancora oggi mostrano una classe difficile da eguagliare.
Franz Di Cioccio (voce, batteria) e Patrick Djivas (basso) sono gli elementi presenti dalle prime formazioni, coadiuvati dal grande Lucio Fabbri (violino) e da una serie di ottimi musicisti come Marco Sfogli (chitarre), Alessandro Scaglione (tastiere, voce), Luca Zaffini (voce, tastiere, chitarra acustica), Eugenio Mori (batteria).
In una piazza Leopardi nel cuore di Recanati, gremita in ogni posto, il gruppo ha raccontato la sua storia partendo proprio dalla fine.
Infatti in apertura di concerto tre estratti dall'ultimo lavoro in studio "Ho sognato pecore elettriche" del 2021 con "Mondi paralleli", "Il respiro del tempo" e"Transumanza jam".

Ottimi per scaldare subito l'atmosfera ed entrare nel cuore degli settanta con l'intramontabile "Impressioni di settembre", l'acustica "Il banchetto", l'incantevole "Dolcissima Maria" e l'esplosiva "La carrozza di Hans".
Si prosegue con la strumentale "Cyber Alpha" che mette in risalto l'ottima tecnica di Sfogli alla chitarra e l'omaggio a Demetrio Stratos con "Maestro della voce".
Il rock è stato sempre contaminato dalla musica classica e anche la Pfm dimostra il suo amore con la "Danza dei cavalieri" da "Romeo e Giulietta" di Sergej Sergeevič Prokof'ev.
Ancora spazio ai virtuosismi con "Mr. 9 Till 5" da "Photos of Ghosts" del 1973 e "Guillaume Tell Ouverture" del sommo Gioacchino Rossini.
Il pubblico completamente in visibilio viene trascinato da "È festa" (nota anche come "Celebration") che sembra chiudere lo show.
Ma in una rassegna dove la canzone d'autore è di casa, è impossibile non omaggiare Fabrizio De Andrè con cui la PFM fece un tour e un disco che ancora oggi è un punto di riferimento.

Al grido Branca Branca Branca, Leon Leon Leon partono le note di "Volta la carta" e a seguire "Il pescatore" che riesce a far cantare tutta la piazza.
Quasi due ore di concerto con una band in stato di grazia. Di Cioccio è il solito istrionico e randagio frontman con una vitalità fuori dal comune, Djivas sprigiona eleganza con il suo basso e Fabbri incanta con i suoi fraseggi virtuosistici.
Ma a dare energia e linfa nuova sono le chitarre di Marco Sfogli con le tastiere di Alessandro Scaglione, la bella voce di Luca Zaffini e il motore ritmico di Eugenio Mori.
Una serata che rimarrà impressa nel cuore dei recanatesi che hanno ricevuto un abbraccio prog di altissimo livello e che conferma Lunaria come il salotto buono di una città che si nutre di cultura.

Scaletta

Mondi paralleli
Il respiro del tempo
Transumanza jam
Impressioni di settembre
Il banchetto
Dolcissima Maria
La carrozza di Hans
Cyber Alpha
Maestro della voce
Romeo e Giulietta: Danza dei cavalieri
Mr. 9 Till 5
Guillaume Tell Ouverture
È festa
Volta la carta
Il pescatore
Articolo del  31/07/2023 -  ©2002 - 2024 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati