Sophie and The Giants Live @ Villa Ada Festival, Roma, 30/08/2023 di Giancarlo De Chirico

(foto di Mariana Cobzaru)

Sono il gruppo del momento sulla scena “indie pop” inglese: vengono da Sheffield, Inghilterra e sono in attività dal 2015. Si fanno chiamare Sophie And the Giants ma in realtà - a partire dal 2022 - il gruppo non esiste più e ha preso la forma di un progetto solista.

Alla sua guida la “vocalist” Sophie Scott che, accompagnata solo da un tastierista, ha sprigionato tutta la sua energia questa sera al Festiva di Villa Ada. Sophie non ha ancora pubblicato un album, ma in compenso ha sfornato una enorme quantità di singoli, canzoni effervescenti e ricche di ritmo come “Paradise”, “In The Dark” e “Hypnotized” - realizzate in collaborazione con Purple Disco Machine - come “Break The Silence” e “Don’t Ask Me To Change” o ancora “DNA” e “We Own The Night”, puntualmente eseguite dal vivo nel corso di un “live act” che ha superato le attese. Puro intrattenimento, è vero, ma raffinato e intelligente. Da un punto di vista musicale non è difficile collegare lo stile di Sophie and The Giants con la corrente “elettro pop” che prese le mosse a Londra nel lontano anno 2000 sotto l’impulso di Alison Goldfrapp e di altri artisti, ma non mancano i riferimenti alla “disco music” italiana degli anni Ottanta.

Sophie Scott si è formata al Guildford Music College, nel Surrey, una accademia musicale di tutto rispetto e attualmente può vantare un gran numero di visualizzazioni e di ascolti sul web, certificate da piattaforme importanti come Spotify o Sound Cloud. Sono tante le ragioni per cui il “mix” di musica “dance” e di elettronica che ci viene proposto da Sophie And The Giants ha fatto centro alla radio sui PC di tanti ragazzi. A noi spetta soltanto di validare l’autenticità e anche la qualità di questa operazione che prende tratti musicali del passato e li combina con forme espressive e con gusti decisamente più attuali.

Aggiungete a tutto questo la vitalità contagiosa di Sophie che percorre il palcoscenico in lungo e in largo, che si sbraccia e si protende verso il pubblico, portando a termine una calorosa “invitation to dance” che ha effetti benefici su tutti i presenti. Aspettiamo fiduciosi l’esordio su disco.

Articolo del  31/08/2023 -  ©2002 - 2024 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati