Ibrahim Maalouf Live @ Auditorium Parco Della Musica, Roma - 12/10/2023 di Riccardo Rossi

Si è aperta con un’anteprima imperdibile l’edizione 2023 del Roma Jazz Festival (la numero 47) dal sottotitolo di “Transition”.

Ibrahim Maalouf, libanese di nascita ma naturalizzato poi francese, tromba e pianoforte tra i più popolari nell’ambito della scena musicale di quest’ultimo paese, ha portato il suo virtuosismo e l’ecletticità della sua proposta musicale sul palco della Sala Petrassi dell’Auditorium Parco Della Musica Ennio Morricone nella serata del 12 ottobre 2023.
La venue non ci ha messo molto a riempirsi gradualmente, sia nella platea che negli ampi spalti superiori. Il colpo d’occhio, a pochi minuti dall’inizio, era di quelli che tolgono il fiato, anticipando in uno scatto la fluida bellezza dell’esibizione che verrà.
Maalouf è stato accompagnato sin dal principio da François Delporte alla chitarra, insieme al quale ha trasportato gli ascoltatori in un lungo viaggio attraverso quello che è il suo ultimo lavoro discografico, ovvero “40 Melodies”, a cui si sono aggiunte le tante e variegate composizioni (ma anche collaborazioni) che hanno costellato la sua carriera.

E’ un oratore e intrattenitore nato Ibrahim, ha passato molto del tempo sul palco a dialogare con il pubblico (da lui considerato come un effettivo terzo attore in scena), lo ha coinvolto in ricordi vicini e lontani, lo ha spronato a partecipare attivamente alla costruzione dei brani in modo mai banale sia che si sia trattato di provare ad imitare Louis Armstrong, sia quando lo portava semplicemente a tenere il tempo a ritmo di un battito di mani.
Uno dei momenti più intensi del concerto è stato quello in cui, dopo aver chiesto che le luci in sala fossero del tutto spente, il musicista francese ha chiesto a tutti i presenti di accendere le torce dei propri smartphone, le quali sono divenute un luminoso faro di speranza e comunione tra giovani e meno giovani.
Nonostante avesse in principio annunciato che ad esibirsi sarebbero stati solo lui e Delporte, verso la fine Maalouf ha chiamato sul palco il sassofonista rumeno Mihai Pirvan, insieme al quale si è ben presto andato a definire un nuovo e sperimentale trio che sparigliato le carte in tavola proponendo al pubblico italiano l’estro di questo giovanissimo talento del sax.

Il Roma Jazz Festival può ora ufficialmente iniziare e il suo calendario, che vi invitiamo caldamente a consultare, saprà parlare ad ogni tipologia di appassionato o semplice curioso.
Articolo del  15/10/2023 -  ©2002 - 2024 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati