Due facce della stessa medaglia, due diverse versioni dello stesso uomo in altrettante espressioni di genere, attitudine, potenza.
Con i Me And That Man, Adam Darski in arte “Nergal” (frontman iconico della black metal band polacca dei Behemot) abbraccia il suo lato più sporco, smaccatamente blues, folk e hard rock. Il progetto, nato nel 2017 con l’uscita dell’album “Songs of Love and Death”, ha portato ad una serie di collaborazioni con diversi artisti della scena metal che hanno poi toccato anche i due successivi lavori “New Man, New Songs, Same Shit, Vol. 1” e l’ultimo “New Man, New Songs, Same Shit, Vol. 2” del 2020.
In apertura il pubblico del Traffic di Roma il 3 maggio 2024 ha potuto lasciarsi incatenare dal suggestivo e oscuro flusso di suoni e vocalità viscerali di Dalila Kayros e di Danilo Casti all’elettronica. Una performance mistica e fuori dal tempo che ha portato in scena le tracce del l’ultimo album del duo, “Animami”, in un continuo stravolgimento di prospettive e sensazioni.
All’arrivo di Nergal e soci la scena si tinge di nero, screziature di blue si palesano sul fondo, mentre i presenti si fanno avanti per immergersi ancor più nel viaggio sonoro che di lì a poco avrà inizio. Lasciati da parte growl, travestimenti, scenografie infuocate, Nergal diviene voce e chitarra di un cammino polveroso e ruvido, in cui le tenebre si lasciano rivestire di una decadenza che guarda alla strada percorsa e a quella ancora da attraversare.
Catturati dal vortice di cori e assoli, tempi cadenzati e echi acustici, la notte si allunga e i brani sfumano in frangenti metal che hanno l’aspetto di fulmini nel deserto.
Il tour italiano dei Me And That Man, dopo la data romana, ha toccato anche Modena al NotteTempio il 4 maggio e Milano con un concerto al Legend Club il 5.
Articolo del
06/05/2024 -
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