Dopo sette anni di attesa dall'ultimo tour italiano e quindici dall'album “Six”, la liturgia crepuscolare dei Black Heart Procession arriva al Monk, accompagnata da un nutrito pubblico che non si è fatto di certo intimorire dalla afosa serata romana.
La band, formata nel 1997 a San Diego da Pall Jenkins e Tobias Nathaniel, con quello stile che si pone agli antipodi della loro solare e calda città di origine, ha soddisfatto le aspettative immergendo i presenti all'interno di un universo alt rock nero e suggestivo. E a distanza di anni l'essenza della band resta la stessa, tormentata e malinconica, conservando le medesime suggestioni capaci di emozionare brano dopo brano.
In apertura ci sono i Grimon, formazione italo-francese, che porta in scena un interessante spettacolo sonoro e multimediale, tra magiche visioni dal sapore cinematografico in stop-motion immerse tra fumi psych, divagazioni folk e distese post - rock.
È uno spleen appagante quello che regalano sul palco i Black Heart Procession, una favola noir che vive nella compostezza mescolata agli sguardi di intesa, nella voce di Pall Jenkins che graffia e sussurra, nei suoni, solidi e viscerali, di Tobias Nathaniel e degli altri membri della band, che penetrano le ossa e la mente, e anche nella ormai iconica sega suonata con l'archetto.
I brani dal vivo hanno la forza catartica di un rock elegante e diretto che solca le viscere del suono stesso. La setlist si apre con la raffinatezza di When You Finish Me e Tangled e prosegue con Tropics of Love, Broken World e la dolcezza mesta di A Cry for Love. Arriva poi, assieme agli applausi del pubblico, la senza tempo It's a Crime I Never Told You About the Diamonds in Your Eyes. Con Blue Water - Black Heart si scende negli abissi sonori e i ritmi di Square Heart anticipano l'intensità di Blue Tears e The Letter. Seguono Your Church Is Red, Winter Again, Release My Heart e la supplica nera di The Spell. Il bis è affidato a The Old Kind of Summer, A Sign on the Road e all'esplosione di Borders.
Un live di cuori neri, anime oscure e altre profondità sonore. Una cerimonia cupa che tocca il cuore, dove le lacrime, tanto ideali quanto concrete, sgorgano nel tetro magma trascendentale del suono divenendo luce. Chi c'è stato sa che continuerà a “galleggiare lungo la strada” con i diamanti negli occhi.
Setlist:
When You Finish Me Tangled Tropics of Love Broken World A Cry for Love It's a Crime I Never Told You About the Diamonds in Your Eyes Blue Water - Black Heart Square Heart Blue Tears The Letter Your Church Is Red Winter Again Release My Heart The Spell
Encore: The Old Kind of Summer A Sign on the Road Borders
Articolo del
26/07/2024 -
©2002 - 2024 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati
|