Il secondo appuntamento della trentanovesima edizione del Roma Europa Festival si è compiuto attraverso un accorato tributo al maestro Ryūichi Sakamoto, scomparso un anno fa dopo aver strenuamente lottato contro un male incurabile.
Ogni volta che veniva a Roma, dal 2004 in poi, il Maestro suonava qui, nella Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco Della Musica, quindi non c’era luogo migliore per celebrare la sua musica, per ricordare la sua figura, gentile e volutamente dimessa. Protagonista della serata la prestigiosa Brussels Philharmonic, composta da novanta musicisti e diretta da Dirk Brossé, che ha eseguito i più significativi temi musicali che Sakamoto ha scritto per il cinema, colonne sonore diventate importanti quasi quanto gli stessi film.
Dall’epica de “L’ultimo Imperatore” alla sognante dolcezza di “Merry Christmas Mr. Lawrence”, che comprende “Forbidden Colours”, abbiamo avuto modo di ascoltare e di rivivere insieme le sonorità affascinanti e complesse di un “corpus” di opere diverse a cui è stato dato il nome di “Music For Film”, progetto approvato dallo stesso Sakamoto e pubblicato per la prima volta nel 2022.
Abbiamo conosciuto le qualità del Maestro come sperimentatore, come musicista incline all’avanguardia, ma questa sera lo ritroviamo nell’altro aspetto della sua personalità poliedrica: quella di un’artista estremamente disciplinato e con una preparazione neoclassica che utilizza con grande saggezza per composizioni variegate e ampie di natura cinematica, capaci di dare risalto alle immagini. Fu per questo che grandi registi come Nagisa Oshima, Bernardo Bertolucci, Brian De Palma, Pedro Almadóvar e più recentemente Alejandro González Iñárritu, lo hanno scelto per supportare al meglio le loro creazioni.
L’orchestra di Dirk Brossè ci ha fatto dono di una esecuzione che ha riproposto in maniera impeccabile questo patrimonio musicale impareggiabile, eredità di un’artista geniale, meticoloso ed esigente, in primo luogo con sè stesso; un uomo rigoroso, ma molto mite, che parlava attraverso la sua musica. Non si sottraeva ai rapporti umani, ma amava la solitudine più di ogni cosa.
PROGRAMMA
- The Last Emperor: Endroll (8:02) da L’ultimo Imperatore di Bernardo Bertolucci (1987) - Yae No Sakura: Opening Theme (3:02) da Yae No Sakura (TV Serie, 2013) - Snake Eyes: Theme (5:26) da Omicidio in diretta – Snake Eyes di Brian de Palma (1998) - The Sheltering Sky: Main Theme (6:26) da Tè nel deserto di Bernardo Bertolucci (1990) - High Heels (Tacones Lejanos): Main Theme (3:08) da Tacchi a Spillo di Pedro Almodovar (1991) - Little Buddha: Acceptance (8:49) da Piccolo Buddha di Bernardo Bertolucci (1993) - Babel: Bibo No Aozora (6:28) da Babel di Alejandro González Iñárritu (2006) - The Last Emperor: Rain (4:16) da L’ultimo imperatore di Bernardo Bertolucci (1987) - Wild Palms: Main Theme (2:31) da Wild Palms (Tv Serie, 1993) Femme Fatale: Bolerisch (6:11) da Femme Fatale di Brian de Palma (2002) - Hara-Kiri (Ichimei): Small Hope (5:00) da Death of a Samurai di Takashi Miike (2011) - The Revenant: Main Theme (3:07) da The Revenant di Alejandro González Iñárritu (2015) - Merry Christmas Mr. Lawrence: Main Theme (6:02) da Furyo di Nagisa Oshima (1983)
Articolo del
07/09/2024 -
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