Petrina L'età del disordine  2022  Alter Erebus di Marco Sonaglia

Debora Petrina in arte Petrina è giunta al suo quinto album, questa volta il primo completamente cantato e scritto in italiano. "L’età del disordine" contiene undici brani ed è arrangiato e prodotto artisticamente con Marco Fasolo.

Un lavoro variegato dove emergono le varie anime della cantautrice.

Ci sono i pezzi trascinanti e scatenati come l'iniziale "Begonie" ("C'è una foresta nella mia testa, c'è una foresta anche nel mio balcone") l'accattivante acidità di "Cocktailchemico" e "Cuore nero" con le serrate chitarre elettriche. Quelli più sperimentali come la teatrale "Ginnastica" ("Ogni giorno misuro i battiti del mio cuore infranto") cantata con molta ironia e "Panorami-che", intrisa di elettronica e con un interessante intreccio di voci.

Si passa dal tango con pianoforte e percussioni di "Jingle" ("Bussa la tua assenza con costanza, batte il tempo inesorabile, io non apro ma entra il veleno come quando mi dai la mano") ai fraseggi di blues distorti con "Amore è cieco". I synth e l'elettronica si incontano col pianoforte in "Era ieri" e "Cosa sai di me" ("Ora che non ho più veli, cosa resterà dei miei pensieri stesi al sole senza far rumore").

Trovano spazio anche brani intensi, suggestivi e avvolgenti come “Astronauta" ("Tu piccolo astronauta che non piangi perchè le tue lacrime si perderebbero in u'istante") e la conclusiva "Piccola cicatrice" ("Tu mi dicevi che il dolore si stampa sulla mia pelle, ma già te l'eri dimenticato, il giorno che sei andato"). Petrina dimostra di essere un'artista completa (suona pianoforte, tastiere, chitarre) con una vocalità ricercata, personale e sonorità in bilico tra classico e moderno.

Se questa è l'età del disordine, ben venga!!


TRACKLIST

Begonie
Cocktailchemico
Ginnastica
Era ieri
Panorami-che
Amore è cieco
Astronauta
Cuore nero
Cosa sai di me
Jingle
Piccola cicatrice
Articolo del  19/12/2022 -  ©2002 - 2024 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati