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Motorpsycho
Neigh!!
2024
Stickman Records
di
Giuseppe Celano
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Un fascio di canzoni, nove per la precisione, scritte durante la chiusura forzata per pandemia e messe da parte perché stilisticamente lontane dalle ultime produzioni.
Le solite (si si, lo sappiamo) atmosfere settantiane simili a quelle di Yay! ma con un taglio marcatamente hard rock (Elysium, Soon). Chitarre elettriche e synth analogici fusi in un prog psichedelico proveniente da un’altra epoca nella ballata, espressa egregiamente dall’acustica Revenants dalla spensierata e felice cover di Skip Spence All My Life (I Love You). Psycholab ricorda da lontano alcune sonorità di Phanerothyme, cesellate da organo e mellotron, anche se l’incipit rievoca Spin, Spin, Spin, cover con cui la band si è confrontata qualche anno fa. This Is Your Captain sfoggia un assurdo e parossistico falsetto impiantato su quelle strutture hard rock muscolari tipiche della band, infarcite dall’assolo di Snah, sempre in ottima forma, mentre Return To Sanity vi catapulterà in quell’indimenticabile fucina sonora che è stato il decennio a cavallo fra fine anni ’60 e i primi ’70.
Non vi aspettate sorprese, virate improvvise o inversione di rotta ma solo la testardaggine, funzionale, di una band a cui ogni tanto piace ricordare, anche se non serve perché lo abbiamo capito bene da tempo, che questa è la musica che preferiscono in assoluto, testimoniandolo attraverso l’omaggio ai Fleetwood Mac di Condor, una ballad che sembra una commistione fra rock melodico e ritmiche danzerecce, affascinanti e sinuose come un tango sudamericano, sigillo di questo nuovo capitolo capace di far superare l’ennesima prova guadagnando un altro trofeo.
Alcuni li bolleranno come semplici scarti, anche se la band norvegese non ha mai registrato niente che si avvicini alla semplicità, licenziando il disco come soprassedibile. Noi preferiamo pensare alle tracce come figli illegittimi che per ovvie ragioni non hanno trovato spazio nella famigliola discografica prodotta negli ultimi cinque anni.
Non imperdibile né il migliore, sia chiaro, ma di sicuro un viaggio piacevole e disteso che migliora se ascoltato sorseggiando un buon bicchiere di rosso.
Articolo del
08/10/2024 -
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