|
Alcuni componenti della famiglia di George Michael non si danno pace e hanno fatto sapere di essere «profondamente sconvolti» dal fatto che la registrazione di una chiamata d’emergenza fatta dal compagno di Michael, Fadi Fawaz, dopo la sua morte sia stata divulgata pubblicamente.
La chiamata fatta da Fawat, partner di Michael dal 2001, è stata pubblicata il 10 febbraio dal Sun, un tabloid britannico, e poi ripresa da molti altri siti. Nella telefonata, Fawaz dice di aver provato a svegliare Michael per un’ora, senza riuscirci. George Michael – scomparso il 25 dicembre a 53 anni, è ufficialmente deceduto per un’insufficienza cardiaca: il suo corpo fu trovato da Fawaz, che era passato a prenderlo nella sua casa a Goring-on-Thames, nella contea dello Oxfordshire, a nord ovest di Londra, per andare insieme a un pranzo di Natale.
Fawaz, aveva dichiarato alla stampa: «Dovevamo andare insieme al pranzo di Natale. Sono passato di lì per svegliarlo ed era morto, disteso serenamente nel letto. Non sappiamo cosa sia successo. L’ultimo periodo è stato molto complicato, ma George e io non vedevamo l’ora arrivasse Natale. Ora è tutto rovinato. Voglio che le persone lo ricordino com’era: era una bella persona».
Il 'Sun' rivela la conversazione di 4 minuti e mezzo tra l'uomo e l'operatore del numero delle emergenze, riferendo che il suo compagno è "blu" e "freddo", affermando che i tentativi di rianimarlo non stanno funzionando. E dopo ha aggiunto: "E' George Michael, credo che sia morto. Non respira, è molto rigido". La polizia sta ancora indagando sulle ultime ore del cantante. Fadi Fawaz, interrogato dalla polizia, dichiarò di aver trascorso la vigilia con il suo compagno e di essersi addormentato poi nella sua macchina fino alla mattina seguente quando è tornato a casa di George Michael, trovandolo morto.
Gli inquirenti, intanto, hanno confermato che le indagini proseguono e ci potrebbero volere diverse settimane prima di dare il via libera alla sepoltura del corpo del cantante, visto che il medico legale dovrà proseguire con tutti gli accertamenti del caso.
George Michael insomma, potrà essere sepolto, molto probabilmente, nel mese di marzo, nonostante la disperazione della famiglia come riferiscono alcune persone vicino al padre, Kyriacos Panayiotou, che sta lottando per avere il figlio
Articolo del
14/02/2017 -
©2002 - 2025 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati
|