Peter Gabriel Quel giorno in cui Peter Gabriel cominciò a "cantare" da solo di Modernist

Ci sono date simboliche che vale la pena di ricordare soprattutto per gli effetti che questi eventi hanno prodotto sulla storia della musica (rock).

L’uscita del primo disco da solista di Peter Gabriel, il 25 febbraio del 1977, fu vissuta con curiosità e allo stesso tempo come uno psicodramma dal popolo di seguaci dei Genesis.

Lo strappo tra Peter Gabriel e il resto del gruppo si era consumato durante e dopo la registrazione di The Lamb Lies down on Broadway (1974).

Tre anni dopo, quando uscì la notizia del primo album da solista, lo shock fu grande perché la notizia rappresentò la conferma della fine dell’ esperienza di Peter Gabriel con i Genesis.

Quel disco, che mostrava una foto di Gabriel dietro il lunotto coperto di pioggia di un’automobile (una Lancia Flavia posseduta da Storm Thogerson, celebre art director di molte leggendarie copertine di dischi rock), rimane una pietra miliare della musica ed il primo fondamentale tassello della sua carriera.

Al “Peter Gabriel 1” contribuirono il chitarrista e polistrumentista dei King Crimson Robert Fripp e il bassista Tony Levin, che sarebbe diventato uno dei musicisti più fedeli nelle band successive di Gabriel.

Da quel giorno del 1977 Peter Gabriel ha intrapreso un percorso individuale memorabile che lo ha portato ad esplorare nuovi territori musicali, non tornando mai sulla decisione di riunirsi ai Genesis.

Le sue ultime apparizioni risalgono al 2016 al fianco di Sting in alcune date del tour 2016. Sul fronte discografico, l’ultimo vero album “UP” risale al 2002 (al netto di una raccolta di cover “Scratch My Back”del 2010 e di una rivisitazione dei suoi vecchi pezzi “New Blood” del 2011).

L’uscita recente di “The Veil”, un singolo incluso nella colonna sonora del film su Snowden, di Oliver Stone, sembrava preludere ad un nuovo disco di Peter Gabriel che invece ha fatto perdere nuovamente le sue tracce tra le nebbie di Solsbury Hill
Articolo del  26/02/2017 -  ©2002 - 2025 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati