Rock'n'Roll Hall of Fame Nuovi nomi nell’Olimpo del Rock di Redazione XTM

Una cerimonia ricca di significati simbolici quella che si è tenuta ieri sera al Brooklyn’s Barclays Center per celebrare l’ascesa nell’Olimpo del Rock” di nuovi nomi di peso che andranno ad aggiungersi alle divinità già incastonate nelle teche del Rock and Roll Hall of Fame and Museum di Cleveland.

Questa volta è stato il turno di Joan Baez, dei Journey, di Tupac e, soprattutto, dei Pearl Jam.

E non poteva mancare in apertura della cerimonia un ricordo a Chuck Berry, venuto a mancare il 18 marzo a cui l’Electric Light Orchestra ha dedicato una versione del classico Roll Over Beethoven.

Parziale delusione, invece, la mancata esibizione sul palco con i suoi Journey di Steve Perry che a vent’anni dalla sua uscita dal gruppo ha ritrovato i compagni di viaggio e dopo la proclamazione dell’induzione del gruppo nella Hall of Fame ha seguito l’esibizione dei Journey dal lato del palco.

Joan Baez ha fatto anche lei ingresso nella Rock and Roll Hall of Fame presentata da Jackson Browne, chiudendo il suo discorso con una nota di ironia: «Mi rendo conto di parlare a molti giovani che senza questa cerimonia non saprebbero chi sono».

Momento centrale della cerimonia è stato sicuramente l’ingresso trionfale dei Pearl Jam che, dopo aver risolto la querelle sulla vicenda dei batteristi del gruppo (tutti invitati a Brooklyn) hanno eseguito Alive, Given to Fly e Better Man dopo essere stati presentati da un David Letterman dalla folta barba.

Snoop Dogg ha reso omaggio a Tupac il rapper scomparso a 21 anni che entra anche lui nella gallery del Museo del Rock di Cleveland omaggiato dall’esibizione di Alicia Keys.

E, infine, una chiusura che non poteva mancare a questa cerimonia con il ricordo dedicato da Lenny Kravitz ad un altro grande della musica scomparso nel 2016: Prince è risuonato nella sala del Barclay Center di New York sulle note di When Doves Cry

Articolo del  08/04/2017 -  ©2002 - 2025 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati