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Spotify
Patto di ferro Spotify-Universal Music
Universal
di
Redazione XTM
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Spotify si aggiudica la partnership esclusiva con la Universal Music che renderà disponibili i propri album per 2 settimane ai soli utenti premium di Spotify, cioè agli abbonati paganti, a partire dal lancio ed in anteprima mondiale. I singoli brani saranno invece disponibili a tutti, anche agli utenti non paganti.
Si tratta di una decisione storica per Spotify, il servizio di musica in streaming più utilizzato al mondo, che punta così a forzare le persone a sottoscrivere un abbonamento a pagamento. L'obiettivo dichiarato è anche quello di avere più risorse da versare agli artisti, che spesso si lamentano del basso livello delle pagate dall'azienda svedese.
“Questa partnership è costruita sull’amore reciproco per la musica, la valorizzazione degli artisti e la distribuzione per i fan”, ha dichiarato Daniel Ek, presidente e amministratore delegato di Spotify. “Lavoreremo insieme per aiutare i nuovi artisti a “spaccare” e collegare gli artisti emergenti e quelli affermati con l’universo in espansione dei fan in modi soddisfacenti per entrambi”.
La stretta di mano fra Spotify e la major coinvolge star come Beck, Lorde, Katy Perry e Kanye West e migliaia di altri musicisti. “Sappiamo che non tutti gli album di ogni artista dovrebbero essere distribuiti nello stesso modo, abbiamo lavorato duramente con Universal per sviluppare una nuova politica flessibile di pubblicazione”, ha precisato Ek. “Oggi, lo streaming rappresenta la maggior parte degli affari", ha dichiarato il presidente della casa discografica, Lucian Grainge "La nostra sfida è trasformare questa svolta in una crescita sostenibile. In un mercato così dinamico, in evoluzione più rapida che mai, il successo richiede un riesame creativo e continuo del miglior modo per portare la musica degli artisti ai fan”
L’intesa non si limita ad ampliare il raggio d’azione degli artisti Universal, ma consentirà alla casa discografica di accedere anche ad informazioni sulle abitudini di ascolto degli utenti e studiare assieme campagne di marketing personalizzate per i singoli artisti
Articolo del
09/04/2017 -
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