Grizzly Bear Il letargo è (quasi) finito di Fabrizio Biffi

I Grizzly Bear sono il gruppo perfetto per una puntata speciale di Chi l’ha visto. Sin dalla nascita di questa creatura generata da Ed Droste, agli inizi terzo millennio, i ragazzi newyorchesi sono sempre stati protagonisti di grandi pause e costanti sparizioni, a fronte di un crescente riscontro di consensi nell’ambiente musicale più ricercato.

La band, che ha esordito con Horn of Plenty nel novembre 2004, ha trovato una sua prima continuità con i primi tre dischi, per fermarsi e ricomparire di colpo nel 2012 con Shields, un lavoro che ha lasciato un bel segno tra le uscite discografiche di quel momento.

Da allora solo ricerche piuttosto vane, tra progetti solisti di Droste, annunci e falsi allarmi su un loro possibile ritorno in sala di registrazione.

Ad ottobre 2016, poi l’annuncio sui social del gruppo di un “è tutto quasi pronto, siamo al 90% del nuovo disco”. Per arrivare all’apparizione di una loro nuova pagina Instagram dove pochi giorni fa è stato pubblicato un video breve di quello che potrebbe essere un piccolo assaggio del loro nuovo album.

Un parto sofferto che, però, dimostra la natura artistica di questo progetto chiamato Grizzly Bear, destinato a lunghi periodi di letargo finché non torna l’ispirazione. In fondo nel mondo dell’arte, è cosi che dovrebbe funzionare
Articolo del  11/04/2017 -  ©2002 - 2025 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati