Ted Nugent Alla corte di Donald di Redazione XTM

C’è anche un America musicale che strizza l’occhio al nuovo inquilino della Casa Bianca. Se un paio di giorni fa Bruce Springsteen aveva fatto sentire la sua voce con una nuova canzone scritta apertamente contro le politiche divisive del nuovo Presidente, ieri Ted Nugent e Kid Rock si sono presentati da Donald Trump, accompagnati dalla politica repubblicana ultra conservatrice Sarah Palin, per un’allegra colazione tra amici.

Alcune indiscrezioni sull’esito della visita di cortesia dei due simboli del super classic rock americano sono state riportate in un articolo del New York Times. Nel pranzo tra Nugent, Kid Rock e Trump si è discusso a tutto campo di sicurezza dei confini nazionali, di fitness, cibo, rock’n’roll e Nord Corea.

Un modo per Donald Trump di rompere l’assedio di critiche che piovono da quasi tutto il mondo della musica e del cinema da molto tempo prima della sua elezione a Presidente degli Stati Uniti. Un messaggio coerente all’immagine tradizionalista di un Presidente che, nella musica, vuole creare una piena identificazione con testimonial del rock americano più tradizionalista.

Non è un caso che Nugent e Kid Rock, sostenitori della prima ora, abbiano rotto l’embargo artistico contro Trump permettendo al controverso Presidente di rappresentare l’America dei valori tradizionali del rock’n’roll e omaggiando pubblicamente figure cardini quali Chuck Berry e Bo Diddley.

E non poteva mancare il tocco di classe finale, con una foto nei corridoi della Casa Bianca del trio Palin, Nugent, Kid Rock che rendono omaggio ad un ritratto di Hilary Clinton per un messaggio tra il goliardico e il politicallly (s)correct

Articolo del  22/04/2017 -  ©2002 - 2025 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati