Morrissey La gente è vulnerabile di Redazione XTM

Morrissey non ci sta e, dopo l’attentato che ha provocato 22 vittime al concerto di Ariana Grande, ha attaccato a testa bassa la leadership politica britannica.

In un post su Facebook che sta ricevendo migliaia di commenti, condivisioni e visualizzazioni, il cantante ha accusato i politici di starsene al sicuro, mentre il resto della gente è vulnerabile. «La mia rabbia è enorme», scrive Morrissey, che se la prende con la premier Theresa May, accusandola di vivere in «una bolla antiproiettile». «Dice che questo attacco non ci spezzerà (...) ma evidentemente non deve identificare nessuno negli obitori di Manchester - scrive -. I giovani di Manchester sono già spezzati, grazie lo stesso»

Il coinvolgimento di Morrissey nei tragici fatti del 22 maggio è anche legato al suo forte legame con una città, Manchester, dov’è nato e cresciuto. La sua presa di posizione non risparmia nessuno, partendo dalla Regina di Inghilterra che ”riceve delle lodi sperticate per le sue 'dure parole' contro l'attacco, ma oggi non ha cancellato un ricevimento nei giardini di Buckingham Palace, senza nemmeno essere criticata da un giornale”. E accusando il sindaco musulmano di Londra Sadiq Khan di aver affermato che “Londra si unisce nel cordoglio a Manchester ma non condanna lo stato islamico, che si è assunto la responsabilità dell'attentato”.

Morrissey conclude amaramente che ”nella Gran Bretagna di oggi tutti sembrano terrorizzati di dichiarare pubblicamente quello che tutti pensiamo in privato: i politici ci dicono di non aver paura, ma loro non sono mai le vittime. E' facile non avere paura quando si è protetti dalla linea di fuoco. E le persone, queste protezioni, non le hanno..."
Articolo del  24/05/2017 -  ©2002 - 2025 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati