Tool Di doman non v'è certezza di Redazione XTM

I Tool hanno dato il via al loro tour nordamericano e già ci sono le prime sorprese. Nella loro prima data, dopo 16 anni, hanno suonato Ænima dall’album Eulogy cosi come, scorrendo la setlist, hanno riesumato altri pezzi che erano rimasti abbondantemente in soffitta.

Durante la loro quarta tappa del tour, a Boston, tra un pezzo e l’altro Maynard James Keenan ha parlato vagamente del nuovo album ma senza entrare in quei dettagli che i seguaci del gruppo attendono da un decennio.


Per ora, il "ritorno" dal vivo sembra concepito più per tenere viva l’attenzione sulla loro effettiva esistenza in vita piuttosto che essere utilizzato per la promozione di nuove cose.
Di fatto i Tool con il loro silenzi hanno saltato una generazione di giovani potenziali fan, considerando che le canzoni del gruppo non sono neanche ufficialmente disponibili su Spotify.
Ma non è certo questo che interessa alla band californiana, che nelle prime quattro date del suo nuovo tour ha registrato un successo clamoroso, complice l’aspettativa che ruota intorno alla loro avvincente e misteriosa storia musicale.
Come gli sceneggiatori della migliore serie televisiva di culto, i Tool si fanno attendere e quando riappaiono l’effetto è moltiplicato per diecimila



Setlist:
The Grudge
Parabola
Schism
Opiate
Ænima
Descending
Jambi
Forty-Six & 2
Third Eye
Set 2:
Drum Solo
Eulogy (first since 2001)
Sweat
(-) Ions
Stinkfist



Articolo del  29/05/2017 -  ©2002 - 2025 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati