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Saranno in Italia per due date il 20 luglio a Roma e il 21 a Milano. Un gruppo che ha una lunga storia piena di colpi di scena ma anche di cadute e di improvvise rinascite. Sono loro i protagonisti del nuovo episodio di Rock Legends su RaiPlay.
Il nucleo embrionale dei Red Hot Chili Peppers nasce da due amici di 16 anni che frequentano la Fairfax High School: Anthony Kiedis e Michael Balzary (in arte Flea). Flea aveva fondato gli Anthem, insieme al chitarrista Hillel Slovak e al batterista Jack Irons. Quando Anthony decide di entrare nella band come cantante, il nome viene tramutato in “Red Hot Chili Peppers”. Slovak e Irons però quando arriva la firma del primo contratto con la Emi nel 1982, decidono di abbandonare il nuovo gruppo continuando col loro progetto, rinominato "What is this?". Al loro posto, nell'omonimo album di esordio, sono presenti Jack Sherman alla chitarra e Cliff Martinez alla batteria.
The Red Hot Chili Peppers esce nel 1984, preceduto dal singolo Out in L.A. (il primo brano inciso dal gruppo) e riscuote un discreto successo negli Stati Uniti soprattutto grazie anche a True men don't kill coyotes e Get up and jump. Il fallimento del progetto "What is this?" porta al rientro dei due componenti originali nella band, che nel 1985 produce il suo secondo album, Freaky Styley, con i due singoli (Freaky styley e Jungle man) che hanno un buon riscontro anche fuori dagli States. . Nel 1987 il terzo album, The Uplift Mofo Party Plan, è piuttosto controverso, nascono i primi dissidi con la EMI, Fight like a brave e Me & my friends sono altre due hit di gran successo, insieme a Behind the sun. Ma il 27 giugno dello stesso anno Hillel Slovak muore di overdose. E’ il primo vero momento di sbandamento per la band che sembra crollare per lo shock: Jack Irons si ritira in se stesso, rifiuta di avere contatti col mondo esterno entra, poi, in una casa psichiatrica prima di diventare, nel 1995, il batterista dei Pearl Jam; Kiedis ne approfitta per andare a disintossicarsi in Messico, sarà il primo di una lunga serie di rehab, ma grazie a Flea il gruppo continua a vivere con l’ingresso di un chitarrista appena diciottenne John Frusciante, già accanito fan del gruppo.
Il quartetto è finalmente ricomposto e dopo solo pochi mesi l'album Mother's Milk è pronto. E' il 1989 e comincia a crescere il successo della band; l'album vende 500.000 copie e la band decide di puntare anche sul mercato europeo lasciando la vecchia casa discografica per passare alla Warner.
Il 1991 è l'anno d'oro dei Peppers: Blood Sugar Sex Magik contiene 17 brani, tutti registrati dal vivo, è quattro volte disco di platino. Give it away vince il Grammy come best hard rock track ma anche Under the bridge è uno dei pezzi che segna la svolta musicale della band che vira verso una formula fino ad allora poco conosciuta, quel crossover, incrocio di generi musicali diversissimi tra di loro, che diventa il loro terreno ideale. Ma al termine di un lunghissimo tour mondiale, lungo tutto il 1992, il 7 marzo durante una tappa in Giappone, John Frusciante esce dal gruppo. E’ un altro shock per i Red Hot Chili Peppers che si riposizionano facendo uscire What Hits!? raccolta di diciassette brani storici più "Show me your soul", dalla colonna sonora del film "Pretty Woman". Nel 1994 ariva il nuovo chitarrista, Dave Navarro (ex Jane's Addiction). Nel 1995 è pronto il nuovo lavoro, One Hot Minute, con tre hit di grande successo: Aeroplane, My friends e Pea,
Altro colpo di scena qualche anno dopo per l'album Californication (1999) Jack Frusciante torna nei Red Hot Chili Peppers, è una mossa che rilancia il gruppo in tutto il mondo e grazie ai suoi 9 milioni di copie vendute il disco è subito nei top 5 album sia in USA che in Inghilterra.
Nel 2002 tornano con By The Way , la band sembra ormai essersi assestata anche a livello creativo e, non a caso, nel 2004 esce Live In Hyde Park una registrazione del meglio di tre concerti consecutivi, tutti sold out, tenuti nel più grande parco di Londra.
Nel 2016 i Red Hot hanno superato da tempo la cinquantina, le goliardate di gioventù se le sono lasciate alle spalle ma lo spirito e la vitalità viene confermata dall’uscita di The Getaway, con cui ricominciano a girare sui palchi di tutto il mondo nella dimensione a loro più naturale, quella del contatto con il loro pubblico attraverso quell’energia potente che ha sempre contraddistinto i loro show dal vivo
Articolo del
04/06/2017 -
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